fallimento non tanto di risultati,quanto nel riproporre il suo famoso gioco,che poi è il solo motivo per cui è stato ingaggiato dopo napoli,vincere con quel tipo di gioco spettacolare...non è affatto un problema di partenopeo,ha deluso sia i tifosi del chelsea sia quelli della juventus ed è un dato di fatto,visto che entrambe le tifoserie ne hanno reclamato l'esonero.
Ricordiamoci inoltre che scudetto+europa league+ingresso in champions potranno pure essere dei risultati soddisfacenti per lui a livello personale,ma a londra e a torino si aspettavano ben altro.
Il tifoso medio napoletano da un ritorno di sarri si aspetta nè più nè meno l'esatta riedizione del gioco sarriano,e se non riuscirà a farlo perchè non ha gli interpreti adatti (qualunque cosa voglia dire) e in più il massimo che farà sarà l'ingresso in champions,i primi a massacrarlo saranno proprio i suoi tifosi,e non solo su partenopeo.
Scusa Moebius ma non sono d'accordo.
È arrivato in un Chelsea (quinto l'anno precedente), a metà preparazione già iniziata da Conte, ha perso ai rigori la Coppa di Lega con il M.City (non l'Atalanta), ha vinto un EL e ha riportato il Chelsea in CHL al 3 posto. Un anno e via, neanche il tempo di impostare bene il suo lavoro.
Con i gobbi, altrettanto. Con un Ronaldo che doveva esssere la prima donna per forza, non a caso, quando lui non c'era la juve aveva anche un goco gradevole e impostato sui dettami di Sarri.
Lui paga la sua mancanza di diplomazia, di raffinatezza nello stare in panchina, di abitudine a quei determinati ambienti.
È perennemente fuori luogo, perché non è abituato e si vede che ha un'altra estrazione. Ma a me di queste cose passa per il cazzo, come mister è un grande e per questo lo vorrei a Napoli di nuovo. Da noi non ci sono campioni imprescindibili che condizionano le scelte, non è un ambiente da juve o chelsea, Maurizio è adatto alla nostra piazza come ha già dimostrato lui a noi e noi a lui.
Lascierei fuori le teorie socialiste/sarriste e mi focalizzerei più sul suo ruolo di allenatore. Mi sa che molti di voi odiano più i suoi ostinati seguaci, ciechi in stile salviniano con il culto della persona, che Sarri stesso.