Sisi potrebbero partecipare per merito.
Quindi questi si fanno il circoletto tra amici dove si bevono miliardi di ricavi indipendentemente dal merito sportivo (che è richiesto al Napoli o alla Roma per entrarci) mentre si allenano con le super corazzate in dei campionati post nucleari. Campionati che vincono per prestigio e aumentare il numero dei followers, fagocitando tifosi all'estero e calciatori altrui e annullando definitivamente ogni sogno di poter competere. Ovviamente si mangiano pure i diritti TV dei suddetti campionati.
Ragazzi mi dispiace, ci conosciamo da un decennio, ma stavolta io lascio. Non mi vedo manco le ultime partite del Napoli, ormai è come essere un cuckold, chi sostiene questo sistema è scemo. Mi dispiace, capisco la passione, ma non ho voglia di fare lo sparring partner delle strisciate. Lo trovo umiliante per noi, la nostra storia comunque dignitosa, per Diego. È finita. Uno sport senza sogno non è sport.
La UEFA non avrà comunque il coraggio di cacciare questa gente finendo in una battaglia legale estenuante con loro e le TV o di costruire un sistema per limitarla, basta, davvero, prendiamo atto che è andata così e rimaniamo con il ricordo di quel colpo di testa di Koulibaly.