signori, ecco a voi l'imperatore dei chiagni e fotti. poi dicono i napoletani, pà maronna...
Ho riportato solo dati di fatto. Solo noi e la Spal non abbiamo ancora vinto dalla ripresa.
Ti porto i commenti dei webmaster dei due maggiori siti dei tifosi genoani:
1)
Altra partitaccia del Genoa che dovrebbe lottare per non retrocedere, ma è squadra che corre meno dell'Udinese che ha riposato due giorni di meno e ci segna un gol per tempo. Il primo al 44' quando i friulani fanno un po' di movimenti senza palla, sufficienti per mandare in confusione i nostri, cross in area dalla nostra sinistra non intercettato di testa da Sturaro, che non salta, inserimento di Fofana che incorna.
Il secondo nella ripresa, in contropiede con Lasagna che triangola e insacca dal limite dell'area. Un Genoa mai in partita, malmesso dal punto di vista atletico e mentale. Riesce però a salvare la sua porta dalla terza capitolazione e a trovare incredibilmente, con la forza d'animo di pochi elementi, il gol che riapre la sfida. Accorcia Pandev con un rasoterra dal limite.
E' un grifone che sbanda quello che chiude con quattro attaccanti, ma che perde palloni o li butta sul fondo. Alla fine Godaniga, vittima di crampi, prima ci salva dall'onta del terzo gol stoppando da terra Teodorczyk a due passi da Perin, poi rilancia l'azione che porta al cross di Pandev per Biraschi che viene scalciato in area a Zeegelaar. Orsato fa proseguire, c'è una percussione di Masiello il cui tiro è deviato in corner, ma inevitabilmente Orsato viene richiamato dal VAR e non può far altro che decretare il rigore. Si assume la responsabilità del tiro Pinamonti, centrale. Musso non trattiene e Pinamonti ribadisce di piatto destro.
Un pareggio insperato e che non può rallegrarci più di tanto. La nostra è una delle tre [da ieri due] squadre che non hanno ancora vinto dalla ripresa del campionato. Giocando così sarà difficile riuscirci.
2)
In generale come detto a preoccuparmi di più però ora è l'idea di gioco:
il Genoa ha poche idee e confuse, sia con la palla nei piedi, sia senza.
Nicola ha rinunciato al pressing alto incompatibile con il nostro stato di forma, non di meno la squadra resta lunga e spesso il nostro centrocampo è saltato: De Paul non è un cliente facile ma ce lo siamo persi costantemente e l'1-0 lo fa non a caso Fofana su assiste dell'argentino...
Behrami è fuori giri,sempre in ritardo sull'intervento e sempre in affanno, ma sia Lerager che Sturaro non fanno molto per aiutarlo.
Paradossalmente era più in condizione le prime partite a inizio Febbraio, quando veniva da 4 mesi di inattività in autogestione: forse è il caldo, più facilmente i compagni che lo aiutano poco.
Il Genoa di Marzo era una squadra mortifera in ripartenza e con poche idee semplici se si trovava a giocare con la difesa schierata. Di quella squadra restano il molto impegno e poco altro.Tutti quelli che ci hanno affrontato non ci han concesso di giocare a difesa scoperta, sicuramente perché ci han studiato, altrettanto perché non riusciamo: recuperiamo palla sempre in sofferenza estrema e costruiamo il gioco lentamente, laddove in inverno aggredivamo alti ed eravamo bravissimi nel fermare l'azione avversaria.
Chiedere imbucate a Sturaro, Lergaer e Behrami è un pò troppo; Sanabria e Iago fanno quello che possono in mezzo alle maglie avversarie, ma sono poco pericolosi, oggi erano costantemente in mezzo a 6-7 avversari.
Iago oggi ha calciato in porta 3 volte: una buona punizione dopo 30 secondi, illusoria sulla partita del Genoa; poi una conclusione a inizio ripresa e una volta provando a sorprendere Musso su corner. Sanabria nemmeno quello.
Didi deve cambiare qualcosa, così non va. Al di là di Schone, oggi squalificato, e del punticino guadagnato sul Lecce.
Oggi nella corsa salvezza era una partita decisiva: un quasi scontro diretto, con la possibilità di allungare sul Lecce.
In caso di vittoria saremmo andati a +4 a 8 dalla fine. Anche il +2 tutto sommato ci va bene, ma un conto è arrivarci dopo aver controllato la partita, n'altro dopo
il secondo miracolo in 4 partite.
Non ci resta che pregare: San Rigore da VAR aiutaci tu.---
Insomma, il tenore è questo e nemmeno l'insperato pareggio al 97esimo ha alleggerito gli animi. In questo momento siamo penosi