Ancelotti giocava in maniera totalmente differente, due linee da quattro, Lozano prima punta, nessun mediano, Insigne buttato al cesso. Non è che il fallimento, vero o presunto, di Gattuso automaticamente diventa assoluzione per quello che ci ha mostrato il maialotto emiliano, da cui tra l'altro discendono i problemi di compatibilità che ci portiamo avanti (Manolas/Koulibaly, Zielinski/Fabian).
Gattuso gioca con un 4231 con un centrocampista pendolo e che spesso e volentieri assomiglia proprio a un 433.
Per me modulo e numeretti sono un problema ampiamente sopravvalutato.
Mi preoccupa invece una squadra che gioca in settanta metri, gente che rimane ferma aspettando il pallone tra i piedi e se li pesta pure, una gestione dei cambi scriteriata e l'atmosfera da gita scolastica che accompagna ogni trasferta che facciamo.