Aldilà della partita di ieri che non ci azzecca, mi sono rimaste impresse le parole di De Zerbi in un'intervista che ho visto su Dazn. Ad un certo punto dice qualcosa sulla responsabilità dei giocatori e sulla libertà dei giocatori in campo, di come prima a lui calciatore non piacevano i mister "col joystick" che ti dettano ogni minimo movimento, onnipresenti nella manovra che ti bocciano ogni iniziativa e ti stanno nguollo. Di come lui cerchi di dettare una linea alla quale poi ogni calciatore deve attenersi in base alle proprie caratteristiche, alla ricerca comunque dell'iniziativa personale e anche alla libertà di sbagliare per poi crescere da soli nella consapevolezza dei propri mezzi.
E pensavo proprio a Gattuso che durante la partita caca proprio il cazzo alla gente, alluccando una continuazione, dicendo pure come s'adda tucca o pallone. Mi chiedevo se non c'è anche questa componente ad incidere nella schizofrenia di questa squadra che un giorno ti fa il risultato tennistico ed un altro sbaglia gol sul ess e la porta con lo Spezia e l'Empoli di turno. Ovviamente non ci si riferisce all'autogestione Ancelottiana che ha fatto più danni della grandine, ma immedesimandomi ogni volta che sul lavoro ho tenuto qualcuno appeso aret 'e rini a parlare per dire cosa dovevo fare non ho mai accocchiato nulla, e secondo me nel pallone queste cose contano e come.