Ho scritto queste righe oggi. E' una riflessione generale sul momento, un pò lungo ma, se volete, buona lettura.
COSA SIAMO DIVENTATI?
Amici cosa siamo diventati?
Tutti, la società, la squadra, lo staff, i tifosi. E' ora di farsi un esame di coscienza e di arginare la fuoriuscita di melma dai tombini.
* Questa riflessione ignorerà un'ipotetica #GrandeFuga (andare in serie b e vendere tutti e tutto) messa in atto da ADL per ovvi motivi, se non fosse altro che gli acquisti di Demme e Lobotka, ragionando per logica, fanno pensare a tutt'altro tipo di scenario.
[TIFOSI]
Partiamo da cosa siamo diventati noi tifosi, perchè bisogna guardare prima alla propria aiuola prima di criticare quella del vicino. La polemica sullo stadio è a dir poco stucchevole. Un eccesso di legalità ed un gogna mediatica verso quella parte di tifo che, volente o nolente, presidia quegli spalti in casa e in trasferta da decenni non facendo mai mancare il supporto alla nostra squadra, anche quando tutti preferivano stare a casa o guardarla alla tv. #LiberiDiTifare è un motto che sento di abbracciare, in quanto il regolamento attuale dello stadio San Paolo è più restrittivo di quello del più ineccepibile teatro svizzero.
Eppure in paesi come la Svezia, Germania, Norvegia, esaltati giustamente per la loro indubbia civiltà, le curve hanno uno spazio riservato non numerato (ma nominativo) dove il tifo più passionale può esprimersi con tanto di fumogeni, striscioni e bandiere. Perchè esasperare gli animi passando dalla completa anarchia sugli spalti degli anni scorsi ad un regolamento restrittivo al punto da ammazzare il tifo? Da mettere uno contro l'altro? Tifiamo tutti la stessa squadra o no? Perchè denigrare e uccidere la passione di curve che ci hanno reso famosi nel mondo per supporto e coreografie?
Eppure dall'immissione dei nuovi sediolini le irregolarità segnalate erano davvero poche, da contarsi su due mani.
Il tifoso di curva non è un delinquente per partito preso e tutti coloro che ora sono paladini giustizialisti, probabilmente dovrebbero ragionare per il bene della squadra che ha e avrà bisogno sempre del suo tifo più caloroso, ma soprattutto ora che siamo invischiati in acque torbide.
Un breve accenno a coloro che invece continuano a inondare i #social di hashtag catastrofisti, polemiche, buttare fango gratuito dalla tastierina del loro telefono. Ecco voi non siete tifosi, siete il lato oscuro del calcio moderno, zero supporto, zero responsabilità, solo sfogo. Restiamo umani, direbbe qualcuno.
[SOCIETA']
Non abbiamo un DG, il nostro DS non ha realmente poteri decisionali. Non abbiamo un terzino sinitro vero da due anni, un regista vero da un anno. Abbiamo sbagliato due mercati avallati dal precedente tecnico e dalla società stessa. La società ha annunciato un ritiro sbugiardato dall'allenatore, rifiutato dai calciatori, eseguito dall'allenatore, ben 24 cause singole senza mai tornare anche parzialmente sui propri passi per mitigare l'ambiente. Abbiamo una comunicazione gestita malissimo ed un marketing su cui ci sarebbero da fare serie considerazioni. Non uno stadio di proprietà, non strutture di proprietà, un settore giovanile oggi all'ultimo posto.
E' arrivata l'ora della CHIAREZZA definitiva e di una ristrutturazione da società seria di calcio professionistico militante in Serie A. Lo si chiede a gran voce. E' arrivata l'ora di metterci la faccia e di proteggere l'ambiente anche quando le cose vanno male. Di programmare il futuro con serietà e obiettivi chiari e non inseguire sogni per cui non si è provveduto a lavorare (es. "puntiamo allo scudetto").
Siamo pronti ad essere felici più per l’ingaggio di un DG, un team manager ed un addetto stampa serio piuttosto che quello di Cavani.
Da Giugno 2020 inizierà un nuovo ciclo e chiediamo a gran voce queste condizioni o in alternativa programmare un'uscita dai nostri colori. BASTA NASCONDERSI.
[SQUADRA]
L'incipit di questo pezzo è calzante soprattutto per voi. Cosa siete diventati? Molti di voi ci hanno fatto vivere un sogno, più sogni. Molti di voi sono giocatori di talento. Ok, probabilmente altri non sono così forti come le passate gestioni ci hanno illuso voi foste. Molti di voi avrebbero preferito andarsene già da qualche anno e la società avrebbe dovuto assecondarvi, sia perché i cicli finiscono e sia perché ormai tenere calciatori scontenti è una strategia perdente a lungo andare. Ok, nessuno andrebbe a lavoro sereno se ti tagliassero il 25% dello stipendio.
Detto questo, avete comunque ammutinato un ritiro, siete dei professionisti e molti di voi anche top players a livello mondiale, non avete avuto una contestazione SERIA pur portando in dote risultati sconfortanti. Basta sbuffare, basta lamentarsi per il mancato passaggio, basta braccia all’aria e fughe negli spogliatoi, basta personalismi, ragionate da SQUADRA e onorate i COLORI che indossate.
In questo contesto siete gli unici che non avete nulla da perdere. In un contesto di società assente, classifica deficitaria ed un mister che deve dimostrare di meritarsi la riconferma, avete il coltello dalla parte del manico.
Vi chiediamo di essere UOMINI e non codardi o peggio infami sabotatori, perché Napoli saprà amarvi e rispettarvi come ha sempre fatto. Lasciate l’anima in campo!
[GATTUSO]
Insisti Rino, c'è chi è con te. Insisti.
L'unico che ci sta mettendo la faccia. Ok, sta dicendo anche cose scontate ma che cosa pretendiamo?
Parla solo LUI. Solo LUI.
La società è assente in questo periodo.
Sta dicendo cose verissime e serie (le multe, uno spogliatoio probabilmente spaccato, una preparazione dilettantesca..) e sta dicendo cose che DEVE dire perchè non può affondare la nave e soprattutto perchè è un allenatore professionista e non il commentatore di tv privata, con tutto il rispetto.
Lui è l'unico ORA che ci può portare fuori dalla crisi. Altro che un terzo allenatore..
Chi ha vissuto la stagione dell’infausta discesa in Serie b, ricorderà quanti allenatori cambiammo senza aggiungere mai un quid in più per salvarci dalla retrocessione.
E’ assurdo tirare le somme in un mese della sua presenza a Napoli, semplicemente perché è venuto in una situazione dove l’aspetto tecnico-tattico viene dopo almeno altre decine di problematiche. Con Sassuolo, Inter e Lazio si sono viste cose buone, il vero disastro è stato ieri con la Fiorentina. Ricorderei a chi tira i piedi a Gattuso, che ha il sacrosanto diritto di fare i suoi test e le sue scelte prima di arrivare ad una conclusione anche parzialmente definitiva. Il suo predecessore ha avuto un anno e mezzo per sperimentare e, prima di lasciarci, era forse alla sua 100ima formazione diversa.
L'unica cosa che gli chiedo è di mettere in panca fino a fine campionato chi non ci crede, chi non ha voglia di combattere per i nostri colori, chi ormai passeggia in campo. Sappiamo che Ringhio sta ragionando in questo momento su quest’aspetto, l’ha confermato ieri in conferenza stampa. Ha dato chances a chi gli dava più sicurezza per storia nel Napoli, ma ora i parametri di scelta dei titolari dovranno necessariamente cambiare.
Io sono con Gattuso e tiferò sempre perché la mia squadra che faccia il meglio possibile. Chi tifa per la Serie B, rimpiange allenatori passati o si preoccupa per la mancata convocazione di Meret agli Europei perché non gioca, non si focalizza su cosa è veramente importante per la nostra squadra oggi e non domani. Per me queste persone non vogliono il bene del Napoli e probabilmente dovrebbero ragionare sul fare il tifo per altre squadre.
RITORNIAMO TUTTI A REMARE NELLA STESSA DIREZIONE.