Il Genoa arriva a questa partita in una situazione strana. Sarà la quarta panchina di Thiago Motta. Dopo l'illusione di genoa-brescia e la rabbia di juve-genoa, siamo sprofondati nel baratro dopo genoa-udinese. Sconfitta devastante e allenatore già sul banco degli imputati.
Nell'ultimo incontro, la formazione iniziale è stata un 4-3-3 iper-offensivo:
radu
ghiglione romero zapata ankersen
saponara schone agudelo
pandev pinamonti kouamé
Considerate che ghiglione è più un'ala che un terzino e che saponara e agudelo sono più trequartisti che mezzali.
Il risultato è stato che l'udinese si è trovata svariate volte in superiorità numerica in attacco.
Abbiamo concluso per miracolo il primo tempo in parità, e a inizio secondo tempo il mister sembrava aver capito di osare troppo: fuori saponara, dentro radovanovic.
Al 70esimo, però, sul punteggio di 1-1, la genialata: fuori romero e dentro sanabria, con radovanovic spostato in difesa (!!!).
Schieramento:
radu
ghiglione radovanovic zapata barreca
agudelo schone
sanabria pandev kouamè
pinamonti
Inproponibile.
Risultato: in venti minuti l'udinese ha fatto due gol e avrebbe potuto farne un altro paio (l'udinese prima di domenica era il peggior attacco dei cinque maggiori campionati europei).
In conferenza stampa, Thiago Motta ha detto che non si pentirà mai delle sue scelte e che per lui il calcio è così: si gioca sempre per vincere, tutti devono attaccare, ogni partita è per noi una finale (a novembre...).
Le opzioni sono due:
1) TM si cala nella nostra realtà e, al di là delle spacconate da conferenza stampa, capisce che non può pensare si proporre un certo tipo di calcio con un organico come il nostro
2) Prenderemo un sacco di imbarcate candidandoci seriamente a retrocedere con molto anticipo. Considerate che siamo la peggior difesa del campionato, con 26 gol già incassati.
Contro di voi tornerà cassata ma non ci sarà l'unico in grado fino a qui di trovare il gol con regolarità, cioè kouame.
Criscito è tornato in gruppo ieri ed è in dubbio, così come favilli.