Non dico "farsi le ossa", dico che se non brilli gran che in due stagioni di B, tranne brevi periodi, è evidente che tu non possa fare il salto in A in una squadra che si sta giocando il titolo. Per me Gaetano già è, con ottime probabilità, un giocatore che non sarà mai da napoli.
Però uno gli fa fare un anno in A per rivalutarlo prima di venderlo e pure perché non si sa mai.
Tieni presente che quelli forti, ma forti veramente, non li mandi a farsi le ossa te li tieni belkli stretti stretti. Giocatori bonarielli, che si possono fare una buona carriera di A, li tieni finché noin si fanno la stagione che gli da valore sul mercato.
p.s. ovviamente spero di sbagliarmi
Vabè ma con questa percezione dei giovani o tieni il fenomeno del calcio mondiale oppure non avrai mai giocatori tuoi da inserire in rosa (in rosa che non vuol dire essere titolarissimi per forza).
Un giocatore ogni 10-20 anni, forse, se hai un settore giovanile al top. Il Barcelona ora sta cacciando qualche giovane di valore assoluto dopo la generazione di Iniesta, che ha esordito nel 2002-2003 circa.
Il settore giovanile non è la fucina dei fenomeni, ma è una fonte per inserire qualche giocatore in rosa, tra i quali ci possono essere forse dei titolari, e raramente il fenomeno se sei fortunato.
Mo Gaetano può essere legittimamente ritenuto non in grado, però il punto è che poi sul mercato devi prendere quelli certamente più forti, non gente più o meno al suo livello.
Cioè se cedo Gaetano e prendo De Ketelaere (per fare un esempio) ci sto, se cedo Gaetano e devo prendere un mamozio qualsiasi, pure del livello di Elmas, lo capisco meno.
Per me il salto di qualità del Napoli, considerando che il budget è comunque limitato, dovrebbe passare per l'acquisto di pochi giocatori di qualità assoluta, completando poi la rosa con i Gaetano di turno quando ce li hai, oppure lavorando con gli scout quando non hai proprio nessuno.