Il fatto che sia capitano non conta assolutamente nulla in termini di valore in sede di trattativa, soprattutto se lo è solo da tre mesi.
Nel grande gioco della domanda e dell'offerta che regola qualsiasi mercato approssimabile a un modello perfettamente concorrenziale tipo questo calcistico, i parametri che vanno considerati sono la lunghezza del contratto e l'onerosità del salario del calciatore, la volontà delle parti di acquisire, essere acquisiti o vendere, la stagione disputata, l'età anagrafica e infortuni, l'eventuale esperienza europea e internazionale, a quanto sono partiti calciatori dalle caratteristiche simili in sessioni di mercato contigue.
Analizzando tutto in maniera abbastanza approssimativa, direi che un accordo sui cinquanta milioni di euro sarebbe equo per chi compra e chi vende. Poco sotto ha un leggero vantaggio chi acquista, molto sotto diventa grande; e viceversa.