Autore Topic: Champions League  (Letto 264828 volte)  Share 

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Offline Ciùcciuettola

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Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1480 il: 03 Agosto, 2019, 15:27:21 pm »
Il movimento femminista dell’ultimo decennio lo odio almeno quanto i bergamaschi, il pane azimo e la sciorda in spiaggia
« Ultima modifica: 03 Agosto, 2019, 15:30:04 pm da Ciùcciuettola »
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Offline cicciograna

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Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1481 il: 03 Agosto, 2019, 15:57:24 pm »
Il movimento femminista dell’ultimo decennio lo odio almeno quanto i bergamaschi, il pane azimo e la sciorda in spiaggia
Non è il femminismo il problema, bensì lo sfruttamento populista delle tematiche femministe - quelle più sceme e socialmente irrilevanti, soprattutto, trascurando i temi importanti come il fatto che le donne si avviano a non poter più abortire.
Vi assicuro che non sono questi anni a fare schifo, ma che l'umanità in se fa schifo
Per il Corriere di Romagna [DeLa] avrebbe fatto un sondaggio esplorativo per il neo fallito Cesena
Per noel la vita è un incubo senza fine

Leif Erikson

Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1482 il: 03 Agosto, 2019, 16:37:28 pm »
 
Non è il femminismo il problema, bensì lo sfruttamento populista delle tematiche femministe - quelle più sceme e socialmente irrilevanti, soprattutto, trascurando i temi importanti come il fatto che le donne si avviano a non poter più abortire.

vorrei dire un sacco di cose ma me cac' o cazz' perché già so che poi arrivano le imparate a campare e mi sturzelleo malamente.

Offline Ciùcciuettola

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Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1483 il: 03 Agosto, 2019, 17:10:45 pm »
Non è il femminismo il problema, bensì lo sfruttamento populista delle tematiche femministe - quelle più sceme e socialmente irrilevanti, soprattutto, trascurando i temi importanti come il fatto che le donne si avviano a non poter più abortire.

Per me è la strumentalizzazione il problema, di tutte le tematiche politically correct. Il femminismo, il razzismo, l’omofobia, e le donne con le zizze da fuori una domenica si e l’altra anche, i ricchioni travestiti nelle piazze che si ammoccano in 20.000 perché devono far sapere al mondo che gli piace il cazzo e devono ostentarlo. Senza contare poi i vegani, vegetariani, fruttariani.. ultima deriva della mongoloidaggine. Come dici tu le tematiche da affrontare rilevanti che rientrano nei suddetti calderoni sono altre, si pensi da un lato all’aborto, dall’altro alla mancata integrazione di genere e di razza in campo lavorativo, sociale. Ma il mondo sta pigliando na deriva vittimistica che rappresenta un estremo opposto, che non considera le vie di mezzo, e strumentalizza la libertà togliendola agli altri
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Leif Erikson

Champions League 2018-2019
« Risposta #1484 il: 03 Agosto, 2019, 17:25:36 pm »
Ecco. Sono proprio interventi come questo a farmi uscire di testa. Il maschio bianco, occidentale ed eterosessuale che dice che tutti i comportamenti delle minoranze sono cazzate tranne quelli morigerati e borghesi, che fa un'insalata dai vegetariani agli omosessuali passando per il femminismo, così facendo si banalizza ogni questione senza risolverne alcuna.
Diceva Carl Schmitt che l'aggressività è immanente al valore. Più una parte della società vuole far accettare un determinato valore alla maggioranza della stessa, più quel valore viene manifestato in termini plateali, barocchi, discutibili, spesso superficiali. Ed ecco perché ci sono i "ventimila ricchioni che si ammoccano in una piazza" e via dicendo. È il gioco delle cose. Noi non abbiamo bisogno di chiavarci le nostre fidanzate a piazza del plebiscito davanti ad altre migliaia di persone perché il nostro essere viene considerato normale. Il loro ancora non del tutto. Tu vedi il tutto come una cazzata perché su questo mondo sei nato con la camicia rispetto ad altri, sei stato fortunato per via del fatto che il tuo aspetto esteriore, le tue inclinazioni, quello che tieni in mezzo alle gambe e, nonostante tutti i problemi di questo paese, dove sei nato ti abbiano messo dalla parte giusta del mondo. Siamo tutti dei cazzo di privilegiati.

Io fino a qualche anno fa ero convinto che ogni battaglia che non fosse economica fosse una battglia sovrastrutturale. In parte lo penso ancora e credo che la maggior parte dei problemi delle minoranze derivino dal fatto che le stesse non possiedono la ricchezza, ma bisogna aprire gli occhi anche sul mondo che ci circonda. Il politically correct nella realtà non esiste. Sul lato dei diritti civili la compressione è ormai alla luce del sole, e ogni giorno assistiamo a un passetto avanti sacrificando la libertà sull'altare della sicurezza, spruzzando tutto con una buona dose di xenofobia, maschilismo, incomunicabilità. Questo mondo è a pezzi e se pure sono potenzialmente molto critico su questi atteggiamenti di superficie "facciamo l'arbitro femmina*, di fronte a ciò che sta realmente accadendo nel mondo non posso essere che felice che si portino avanti, anche se in modi discutibili, battaglie sull'inclusività. Anche perché è tremendamente vero che nella storia dell'umanità spesso le integrazioni sono iniziate superficialmente e poi proseguite in capillarità.

Ovviamente a questo intervento seguiranno vari post eventuali di sberleffo ma non me ne fotte proprio e poiché ho molto a cuore quest'argomento non voglio impelagarmi in discussioni quindi torniamo a parlare di pallone.
« Ultima modifica: 03 Agosto, 2019, 17:28:16 pm da Starfred »

Leif Erikson

Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1485 il: 03 Agosto, 2019, 17:30:13 pm »
PS: nascere bianco, maschio, occidentale ed etero non è una colpa.
La colpa è non capire che non tutti hanno la stessa fortuna e volere un mondo a dimensione propria.

Offline CharMeg

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Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1486 il: 03 Agosto, 2019, 17:34:10 pm »
Ecco. Sono proprio interventi come questo a farmi uscire di testa. Il maschio bianco, occidentale ed eterosessuale che dice che tutti i comportamenti delle minoranze sono cazzate tranne quelli morigerati e borghesi, che fa un'insalata dai vegetariani agli omosessuali passando per il femminismo, così facendo si banalizza ogni questione senza risolverne alcuna.
Diceva Carl Schmitt che l'aggressività è immanente al valore. Più una parte della società vuole far accettare un determinato valore alla maggioranza della stessa, più quel valore viene manifestato in termini plateali, barocchi, discutibili, spesso superficiali. Ed ecco perché ci sono i "ventimila ricchioni che si ammoccano in una piazza" e via dicendo. È il gioco delle cose. Noi non abbiamo bisogno di chiavarci le nostre fidanzate a piazza del plebiscito davanti ad altre migliaia di persone perché il nostro essere viene considerato normale. Il loro ancora non del tutto. Tu vedi il tutto come una cazzata perché su questo mondo sei nato con la camicia rispetto ad altri, sei stato fortunato per via del fatto che il tuo aspetto esteriore, le tue inclinazioni, quello che tieni in mezzo alle gambe e, nonostante tutti i problemi di questo paese, dove sei nato ti abbiano messo dalla parte giusta del mondo. Siamo tutti dei cazzo di privilegiati.

Io fino a qualche anno fa ero convinto che ogni battaglia che non fosse economica fosse una battglia sovrastrutturale. In parte lo penso ancora e credo che la maggior parte dei problemi delle minoranze derivino dal fatto che le stesse non possiedono la ricchezza, ma bisogna aprire gli occhi anche sul mondo che ci circonda. Il politically correct nella realtà non esiste. Sul lato dei diritti civili la compressione è ormai alla luce del sole, e ogni giorno assistiamo a un passetto avanti sacrificando la libertà sull'altare della sicurezza, spruzzando tutto con una buona dose di xenofobia, maschilismo, incomunicabilità. Questo mondo è a pezzi e se pure sono potenzialmente molto critico su questi atteggiamenti di superficie "facciamo l'arbitro femmina*, di fronte a ciò che sta realmente accadendo nel mondo non posso essere che felice che si portino avanti, anche se in modi discutibili, battaglie sull'inclusività. Anche perché è tremendamente vero che nella storia dell'umanità spesso le integrazioni sono iniziate superficialmente e poi proseguite in capillarità.

Ovviamente a questo intervento seguiranno vari post eventuali di sberleffo ma non me ne fotte proprio e poiché ho molto a cuore quest'argomento non voglio impelagarmi in discussioni quindi torniamo a parlare di pallone.
Ti darei un bacio.
Chiamami al prossimo gay pride.
moriremo tutti....ricordalo
È un dolore enorme.
É chiaro che il suo obiettivo é quello: lo scudetto, poi la Champions, dopodiché avrà sei milioni di persone ai suoi piedi pronte a tutto per lui e disposte a innalzarlo come dittatore illuminato con un colpo di stato.

Leif Erikson

Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1487 il: 03 Agosto, 2019, 17:35:24 pm »
Ti darei un bacio.
Chiamami al prossimo gay pride.

viva i gay.

Offline Bojack

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Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1488 il: 03 Agosto, 2019, 17:41:26 pm »
Ecco. Sono proprio interventi come questo a farmi uscire di testa. Il maschio bianco, occidentale ed eterosessuale che dice che tutti i comportamenti delle minoranze sono cazzate tranne quelli morigerati e borghesi, che fa un'insalata dai vegetariani agli omosessuali passando per il femminismo, così facendo si banalizza ogni questione senza risolverne alcuna.
Diceva Carl Schmitt che l'aggressività è immanente al valore. Più una parte della società vuole far accettare un determinato valore alla maggioranza della stessa, più quel valore viene manifestato in termini plateali, barocchi, discutibili, spesso superficiali. Ed ecco perché ci sono i "ventimila ricchioni che si ammoccano in una piazza" e via dicendo. È il gioco delle cose. Noi non abbiamo bisogno di chiavarci le nostre fidanzate a piazza del plebiscito davanti ad altre migliaia di persone perché il nostro essere viene considerato normale. Il loro ancora non del tutto. Tu vedi il tutto come una cazzata perché su questo mondo sei nato con la camicia rispetto ad altri, sei stato fortunato per via del fatto che il tuo aspetto esteriore, le tue inclinazioni, quello che tieni in mezzo alle gambe e, nonostante tutti i problemi di questo paese, dove sei nato ti abbiano messo dalla parte giusta del mondo. Siamo tutti dei cazzo di privilegiati.

Io fino a qualche anno fa ero convinto che ogni battaglia che non fosse economica fosse una battglia sovrastrutturale. In parte lo penso ancora e credo che la maggior parte dei problemi delle minoranze derivino dal fatto che le stesse non possiedono la ricchezza, ma bisogna aprire gli occhi anche sul mondo che ci circonda. Il politically correct nella realtà non esiste. Sul lato dei diritti civili la compressione è ormai alla luce del sole, e ogni giorno assistiamo a un passetto avanti sacrificando la libertà sull'altare della sicurezza, spruzzando tutto con una buona dose di xenofobia, maschilismo, incomunicabilità. Questo mondo è a pezzi e se pure sono potenzialmente molto critico su questi atteggiamenti di superficie "facciamo l'arbitro femmina*, di fronte a ciò che sta realmente accadendo nel mondo non posso essere che felice che si portino avanti, anche se in modi discutibili, battaglie sull'inclusività. Anche perché è tremendamente vero che nella storia dell'umanità spesso le integrazioni sono iniziate superficialmente e poi proseguite in capillarità.

Ovviamente a questo intervento seguiranno vari post eventuali di sberleffo ma non me ne fotte proprio e poiché ho molto a cuore quest'argomento non voglio impelagarmi in discussioni quindi torniamo a parlare di pallone.
sì bell alfre

Leif Erikson

Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1489 il: 03 Agosto, 2019, 17:45:25 pm »

micoste

Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1490 il: 03 Agosto, 2019, 17:49:03 pm »
Ecco. Sono proprio interventi come questo a farmi uscire di testa. Il maschio bianco, occidentale ed eterosessuale che dice che tutti i comportamenti delle minoranze sono cazzate tranne quelli morigerati e borghesi, che fa un'insalata dai vegetariani agli omosessuali passando per il femminismo, così facendo si banalizza ogni questione senza risolverne alcuna.
Diceva Carl Schmitt che l'aggressività è immanente al valore. Più una parte della società vuole far accettare un determinato valore alla maggioranza della stessa, più quel valore viene manifestato in termini plateali, barocchi, discutibili, spesso superficiali. Ed ecco perché ci sono i "ventimila ricchioni che si ammoccano in una piazza" e via dicendo. È il gioco delle cose. Noi non abbiamo bisogno di chiavarci le nostre fidanzate a piazza del plebiscito davanti ad altre migliaia di persone perché il nostro essere viene considerato normale. Il loro ancora non del tutto. Tu vedi il tutto come una cazzata perché su questo mondo sei nato con la camicia rispetto ad altri, sei stato fortunato per via del fatto che il tuo aspetto esteriore, le tue inclinazioni, quello che tieni in mezzo alle gambe e, nonostante tutti i problemi di questo paese, dove sei nato ti abbiano messo dalla parte giusta del mondo. Siamo tutti dei cazzo di privilegiati.

Io fino a qualche anno fa ero convinto che ogni battaglia che non fosse economica fosse una battglia sovrastrutturale. In parte lo penso ancora e credo che la maggior parte dei problemi delle minoranze derivino dal fatto che le stesse non possiedono la ricchezza, ma bisogna aprire gli occhi anche sul mondo che ci circonda. Il politically correct nella realtà non esiste. Sul lato dei diritti civili la compressione è ormai alla luce del sole, e ogni giorno assistiamo a un passetto avanti sacrificando la libertà sull'altare della sicurezza, spruzzando tutto con una buona dose di xenofobia, maschilismo, incomunicabilità. Questo mondo è a pezzi e se pure sono potenzialmente molto critico su questi atteggiamenti di superficie "facciamo l'arbitro femmina*, di fronte a ciò che sta realmente accadendo nel mondo non posso essere che felice che si portino avanti, anche se in modi discutibili, battaglie sull'inclusività. Anche perché è tremendamente vero che nella storia dell'umanità spesso le integrazioni sono iniziate superficialmente e poi proseguite in capillarità.

Ovviamente a questo intervento seguiranno vari post eventuali di sberleffo ma non me ne fotte proprio e poiché ho molto a cuore quest'argomento non voglio impelagarmi in discussioni quindi torniamo a parlare di pallone.

Bravissimo  :sisi:

Offline Capetiello

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Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1491 il: 03 Agosto, 2019, 17:57:30 pm »
Ecco. Sono proprio interventi come questo a farmi uscire di testa. Il maschio bianco, occidentale ed eterosessuale che dice che tutti i comportamenti delle minoranze sono cazzate tranne quelli morigerati e borghesi, che fa un'insalata dai vegetariani agli omosessuali passando per il femminismo, così facendo si banalizza ogni questione senza risolverne alcuna.
Diceva Carl Schmitt che l'aggressività è immanente al valore. Più una parte della società vuole far accettare un determinato valore alla maggioranza della stessa, più quel valore viene manifestato in termini plateali, barocchi, discutibili, spesso superficiali. Ed ecco perché ci sono i "ventimila ricchioni che si ammoccano in una piazza" e via dicendo. È il gioco delle cose. Noi non abbiamo bisogno di chiavarci le nostre fidanzate a piazza del plebiscito davanti ad altre migliaia di persone perché il nostro essere viene considerato normale. Il loro ancora non del tutto. Tu vedi il tutto come una cazzata perché su questo mondo sei nato con la camicia rispetto ad altri, sei stato fortunato per via del fatto che il tuo aspetto esteriore, le tue inclinazioni, quello che tieni in mezzo alle gambe e, nonostante tutti i problemi di questo paese, dove sei nato ti abbiano messo dalla parte giusta del mondo. Siamo tutti dei cazzo di privilegiati.

Io fino a qualche anno fa ero convinto che ogni battaglia che non fosse economica fosse una battglia sovrastrutturale. In parte lo penso ancora e credo che la maggior parte dei problemi delle minoranze derivino dal fatto che le stesse non possiedono la ricchezza, ma bisogna aprire gli occhi anche sul mondo che ci circonda. Il politically correct nella realtà non esiste. Sul lato dei diritti civili la compressione è ormai alla luce del sole, e ogni giorno assistiamo a un passetto avanti sacrificando la libertà sull'altare della sicurezza, spruzzando tutto con una buona dose di xenofobia, maschilismo, incomunicabilità. Questo mondo è a pezzi e se pure sono potenzialmente molto critico su questi atteggiamenti di superficie "facciamo l'arbitro femmina*, di fronte a ciò che sta realmente accadendo nel mondo non posso essere che felice che si portino avanti, anche se in modi discutibili, battaglie sull'inclusività. Anche perché è tremendamente vero che nella storia dell'umanità spesso le integrazioni sono iniziate superficialmente e poi proseguite in capillarità.

Ovviamente a questo intervento seguiranno vari post eventuali di sberleffo ma non me ne fotte proprio e poiché ho molto a cuore quest'argomento non voglio impelagarmi in discussioni quindi torniamo a parlare di pallone.
Questo post è verbo, al netto della strumentalizzazione che fanno poi i media. I calciatori so sempre stati per una fetta di paese "22 cretini che corrono dietro una palla" poi c'è il mondiale femminile e le donne diventano "11 guerriere che lottano per la gloria". Ci vuole misura, come in tutte le cose. Poi nun ce sta niente che mi intristisce di più del dibattito "maschio-femmina" con tutti i vittimismi che ne conseguono, tralasciando sempre l'aspetto che fondamentalmente uomini e donne sono diversi ed hanno esigenze diverse di cui lo Stato, istituzioni e società deve farsi carico (vedi banalmente assorbenti, congedo di paternità) ma il discorso è troppo ampio.

Sull'arbitro donna per una partita simile trovo il tutto un po' forzato. Piuttosto avrei iniziato a inserire due arbitri donne ad arbitrare in ogni campionato europeo, obbligatoriamente. Una mossa del genere è un'arma a doppio taglio che può far pendere la bilancia da un'esagerazione all'altra finendo per premiare/demonizzare un'intera categoria mediante un singolo.
Il giorno in cui Ancelotti muore vi porto al ristorante.

Offline Ciùcciuettola

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Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1492 il: 03 Agosto, 2019, 18:17:01 pm »
Nono ho voglia ne tempo di mettermi a scrivere papielli, considerando che tra l’altro non porteranno a nulla. Resto delle mie idee sull’argomento, ognuno ha le sue.
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Offline CharMeg

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Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1493 il: 03 Agosto, 2019, 20:23:33 pm »
viva i gay.
:nanda:

Ho rispolverato questa emoticon anche per festeggiare il ritorno, questa estate, di qualcuno che non si faceva sentire da troppo tempo.
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Offline AyeyeBrazov

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Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1494 il: 03 Agosto, 2019, 23:55:35 pm »
Viva l'intera insiemistica delle minoranze

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Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1495 il: 07 Agosto, 2019, 21:56:33 pm »
Il Basilea perde 2 a 1 in casa col Linz.  Chi sfaccimma ve ne fotte di chi arbitra, tanto ormai c'è il VAR ed in passato hanno mis'a lanterna man'e cecati, mo ca o cecato ten'a fessa o ten'o pesce che ce ne fott'a nuje. Per me ognuno può chiavarsi e mangiare quello che vuole, facendolo presente al mondo, la cosa non mi infastidisce e non suscita il mio interesse.
Adda venì Baffone!

Offline Alex88

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Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1496 il: 07 Agosto, 2019, 22:17:53 pm »
Strano non sia uscito fuori un "viva la famiglia tradizionale"  :asd:

Offline LSF839

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Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1497 il: 07 Agosto, 2019, 23:05:58 pm »
Strano non sia uscito fuori un "viva la famiglia iga tradizionale"  :asd:

Leif Erikson

Champions League 2018-2019
« Risposta #1498 il: 14 Agosto, 2019, 21:48:47 pm »
45 minuti perfetti dell'arbitro femmina.

Offline Snow

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Re:Champions League 2018-2019
« Risposta #1499 il: 14 Agosto, 2019, 21:53:01 pm »
45 minuti perfetti dell'arbitro femmina.
Ed aggiungo Lampard>Sarri

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