Sta facendo da capro espiatorio perché le aspettative di tutti erano tutte riposte in lui e nella sua idea di gioco. Viene fuori comunque come Sarri sia tutt'altro che un santone, piuttosto una persona intelligente e di cultura che adotta in chiave differente gli stessi metodi adottati da altri allenatori come paradossalmente ha fatto anche Conte.
Ciò che ha fatto Sarri a Empoli ed a Napoli (e forse sta disperatamenre cercando di fare anche ora) è stato applicare la teoria delle ripetizioni al pallone, e non è stato neanche un innovatore in questo. Praticamente una tecnica adottata da eserciti, aziende, governi, per far andare le cose in un certo modo. Prendi delle persone che sono 'pulite' dal punto di vista della metodologia, li porti a ripetere alla nausea movimenti, azioni, pensieri, con una rigidità estrema, senza possibilità di iniziativa esterna, così da rendere anche chi non è fisiologicamente tagliato per un certo ruolo o un certo livello, un meccanismo perfettamente funzionante di un sistema sorprendente. Il movimento diventa riflesso condizionato (Insigne anche in nazionale tenta il lancio per Callejon), i limiti vengono sopperiti dalla collaborazione.
Qui si spiegano gli acquisti che arrivavano e non giocavano mai, i tredici uomini fissi con rotazioni settate al minimo indispensabile, il 'sarrismo' che non viene fuori in squadre che hanno gente già affermata, settata su un modo di giocare preciso e abituata ad essere libera di pensare e giocare. Anche Higuain nel Napoli sarriano era l'unico libero di fare il cazzo che voleva, appunto perché unico campione tra gli ottimi giocatori. Parliamo delle stesse identiche tecniche che hanno rappresentato per anni le fortune del Barcellona e della nazionale Spagnola, prendi dei bambini, insegnagli a giocare solo un tipo di calcio per tutta la vita, creagli un percorso costruito su un dogma fatto di movimenti, pensieri, atteggiamenti che vanno in un'unica direzione, mettici soldi, potere politico ed ottieni una delle squadre più ingiocabili degli ultimi vent'anni.
Sarri è in difficoltà proprio perché guida una squadra di campioni straordinari, il centrocampo ed altri temi di natura tattica lasciano il tempo che trovano.
Higuain non faceva il cazzo che gli pareva, e comunque molti giocatori erano già formati quando arrivò Sarri come Callejon, Albiol, Reina, Hamsik, Mertens quando andò via Higuain. E con loro ha attecchito.
Per me il gioco che faceva a Napoli era un gioco razionale e cerebrale, in cui i tempi di pressing, i movimenti, la scelta delle giocate e la posizione in fase di costruzione erano tutte in ordine ad un principio prescrittivo.
Non c'è spazio per l'intuito o l'istinto o l'estro se vuoi giocare in quel modo.
Semplicemente erano i giocatori dalle attitudini mentali giuste per giocare con la zona pura, con la risalita bassa del pallone, col ritmo forsennato dei passaggi ecc ecc.
Una cosa che una squadra come la Juventus non ha, perché è stata costruita per rispondere ad una visione del calcio reattiva (cioè mossa da una reazione dei singoli agli eventi della gara).
La marcatura ad uomo contro la zona pura, il catenaccio contro il tiki taka, il dribbling contro il passaggio.
Non c'è un modo migliore dell'altro, sono scelte strategiche a seconda di quello che hai a disposizione. Mó non è che i centrocampisti della Juventus non sanno fare due passaggi di prima consecutivi, il punto però è che sono abituati a pensare diversamente perché sono mediani o box to box.
Ultima chiosa su Sarri. Imho è la vittima sacrificale, la Juventus quest'anno andava incontro ad una flessione inevitabile con tutto il reparto difensivo da svecchiare , l'attacco da ricostruire e quel centrocampo disfunzionale che fa ridere i polli. Il tutto con un trend finanziario negativo e senza Marotta, il re delle trattative a costo 0.
Ci hanno provato prendendo Ramsey e Rabiot, in attacco sono rimasti con il rottame Higuain e Dybala che non riescono a vendere. L'affare Ronaldo è stato un bagno di sangue per loro, non ha fatto un cazzo e gli costa ogni anno un occhio della testa ( quello poi il Real Madrid era scemo che se lo toglieva per due lire).
Quindi ora faranno a pezzi Maurizio Sarri, il signor nessuno che non ha agganci, non ha un background, non piace a nessuno più. A chi importa se la carriera di questo mezzo tossico verrà distrutta?
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