Su Sarri ormai stiamo sclerando malamente, questo è verissimo.
Però vi vorrei invitare a leggere con più attenzione Alfredo; se non avete amato Sarri come lui (e come me, purtroppo), i suoi sfoghi e quelli di chi la pensa come lui non li capirete; è verissimo che ci siamo fatti fare fessi, lo sappiamo anche noi, ma l'investimento emotivo che abbiamo fatto è stato considerevole.
Noi ci abbiamo creduto veramente, ma non nello scudetto, bensì in quello che sembrava essere nato tra Sarri e Napoli; dopo l'ultima di campionato io ero pronto a riprovarci quest'anno, e mi aspettavo di sentire parole come "ci hanno piegato con le cattive ma siamo ancora forti e vivi, ci riproveremo", cose così, e invece abbiamo subito capito che quello era un addio, con motivazioni pretestuose.
Cosa pensiamo oggi di Sarri?
Che sia stato il più grande allenatore visto a Napoli, che roba così non si era mai vista; e che lui ha deciso di portarla in regalo ai nostri peggiori nemici, per renderli sempre più forti a dispetto di quello che hanno fatto in passato e faranno sempre. E che lui ci abbia raccontato frottole perché erano funzionali al progetto che aveva, vincere il campionato a Napoli con l'appoggio incondizionato di tutta la città.
Se volete capire meglio di cosa parlo, posso tentare di recuperare un post di Alfredo che ho stampato (mai fatto prima in vita mia), con un ritratto del capitano, e appeso in camera.
Ci passerà, col tempo, ma non ci chiedete di non lamentarci; preferisco essere bannato.