Totò onestamente a me questa teoria pare più una supercazzola che altro. Calcio totale non significa che tutti sanno fare tutto indistintamente, ma che la squadra mantiene l'assetto in campo predefinito anche se ci sono dei movimenti fisiologici. Qua a noi il movimento fisiologico c'o sta facenn venì dint a panza.
Ma infatti il suo non è calcio totale, è una roba che ha sempre tenuto in testa e ha sempre cercato di fare. A conti fatti c'è riuscito davvero solo a Milano (e non per tutta la sua permanenza, come se ne sono scesi certi interpreti si è rotto il giocattolo) e a Madrid, nelle altre squadre dove comunque ha ottenuto risultati ha dovuto adattarsi. A Madrid poi Zidane ha riproposto la stessa visione, ottenendo i risultati che sappiamo.
Non sto difendendo Ancelotti eh, che per me sta deludendo visto che l'anno di apprendistato (che già era abbastanza ridicolo per uno della sua caratura) per capire come dover apparare le cose l'ha avuto, sto dicendo solo che è difficile se non impossibile valutarlo da tifoso con i soliti riferimenti dello schema e del fuori ruolo. Lo dimostra come la squadra si muove in campo ed è sostanzialmente quello che dice il tecnico da quando ha messo piede a Castelvolturno (non ultime le dichiarazioni in sede di mercato "non vogliamo specialisti ma giocatori che sappiano fare tutto" e quelle su Pepè e Lozano, definiti attaccanti e basta).
Poi oh, sia chiaro, a me non piace molto di base come filosofia, pur avendo il suo fascino, anzi sono un estimatore di uno diametralmente opposto nella visione come Setién, però ritengo sia sbagliato dire che Ancelotti non stia curando l'aspetto tattico o non abbia un'idea di gioco, perché non è vero, che piaccia o meno.
La cosa che veramente mi stupisce, a meno che non sia stata la società a tranquillizzarlo e dargli carta bianca e ampio margine in tal senso, è che dovrebbe ormai essersi reso conto che la piazza brama e necessita di risultati concreti, di trofei, e pertanto deve limitare la sperimentazione. Insomma, è il momento di passare dai Genesis di Peter Gabriel a quelli di Phil Collins.
Chiudo dicendo che il vero difetto di Ancelotti è quello che ha evidenziato anche Sacchi e che un po' forse spiega il pensiero di cui sopra: Ancelotti non ha un'ossessione. Non allena né con l'ossessione del risultato né con quella del gioco, allena perché gli piace farlo, si diverte e non pensa all'obiettivo finale.
Si, infatti la supercazzola ovviamente non era di Salvatore ma di Ancelotti (non so se era chiaro)
No, vafancul.

Bah. Il loro gol era da annullare ben prima. Il gol preso è una cacata di Ospina che non esce e soprattutto di Ghoulam e Maximovic. Non sono stati mai pericolosi fino al gol. Avrei tolto il catafalco all’inizio del secondo tempo, ma poi ci sono stati gli infortuni e quindi normale così.
Dal gol in poi tanta sofferenza e difesa da reinventare. Mertens doveva chiuderla prima. Anche il catafalco si è mangiato un gol.
Mah, in realtà oggi abbiamo perso di mano totalmente la gara proprio all'uscita di Llorente perché non avevamo più un riferimento, un appoggio, per distenderci visto che eravamo stanchi e ci siamo fisiologicamente abbassati. Se proprio fosse stato necessario farlo uscire avrebbe dovuto sostituirlo con Milik.