Credo che tu sia stato l'unico a dirlo (e hai ragione).
Ancelotti ha detto pure un'altra cosa interessante, e cioè che lo schema di gioco si vede solo in fase difensiva.
Anche perché il 4231 è una variante offensiva del 442, quindi si parla di uomini e non tanto di numeretti.
È più figo da dire, più moderno.
Purtroppo c'è anche tanta confusione sul "trequartista", che inteso in senso classico nel Napoli non c'è, è invece presente nel calcio di Giampaolo e più in generale nel pallone moderno le sue funzioni sono state assorbite dalle mezzali dei centrocampi a tre, che hanno il compito di occupare gli half spaces e galleggiare tra le linee faccia alla porta, favorendo il ritmo offensivo e gli inserimenti dei compagni.
Paradossalmente, Fabian è molto più trequartista quando parte a sinistra e converge al centro, legando i reparti, muovendo il pallone e andando al tiro.
Il Napoli gioca con due linee da 4 uomini e due punte.
La costruzione del gioco avviene per linee esterne, dove hai superiorità numerica.
Si scarica al terzino che quindi verticalizza trovando un centravanti fisico che o allarga sull'out buttandosi in area o crea spazio alle proprie spalle per l'inserimento della seconda punta; oppure il lancio trova direttamente quest'ultima, che fa il movimento a venire incontro, mette il pallone per terra e strappa.
La prima fase difensiva è il pressing per vie centrali, che porta l'avversario a evitare di attaccarti in mezzo e sposta il suo possesso sulle fasce, dove il recupero è facilitato dall'azione del centrocampista di fascia, dal terzino e dal centrocampista centrale. Si raddoppia, se non si triplica, favorendo la riconquista del pallone.
La seconda agisce quando il pressing non funziona, e consiste nell'azione dei centrali che devono accorciare immediatamente sull'avversario.
Personalmente, lo trovo un sistema veramente old fashion e che va in difficoltà molto spesso con chi pratica un calcio di possesso per vie centrali. Superata la prima fase di pressing, va in porta.