Per mettere d'accordo tutti avrebbe dovuto rifiutarsi di nominare la parola 'scudetto' usando dei giri di parole a mo di dribbling di modestia, grattarsi le palle ad ogni domanda inerente una vittoria, scatarrare, parlare con le dita nel naso, nominare il bilancio della Juve, dire cazzo e sega almeno un paio di volte e ripetere quanto sia fortunato a non svegliarsi tutti i giorni a primma matina come facciamo noi.
Del mercato (che non è stato perfetto solo per un'enorme occasione sprecata) me pass po cazz, da mo a Giugno questo è il mio allenatore, questa la mia squadra e io torno a crederci come ho sempre fatto ogni anno, da quel famoso anno in cui a gennaio andammo a prenderci Mascara. Il resto lo archivio felicemente nelle estive parentesi di fantamercato dove riposano i Nilmar, i Criscito, i Rolando Bianchi, i Vidal, i Gonalons, Bacca, Kalinic.