Ancelotti ha tante colpe, e personalmente per me ha fallito, e il fallimento non sta tanto nei piazzamenti, quanto piuttosto nel non aver dato un identità a questa squadra. Ancelotti ha ereditato un team scarico, moralmente a pezzi, e che necessitava ovviamente di alcuni ricambi, ma soprattutto ha ereditato una squadra monca di due elementi, ovvero un regista e un attaccante, che ancora adesso sono i punti deboli di questo team.
La colpa di Ancelotti è forse stata quella di aver ''accettato'' a scatola chiusa, un team che non gli apparteneva, con un lavoro di un altro tecnico che oramai era morto e stramorto da tempo (perché per l'ennesima volta, il Napoli stava giocando una chiavica anche con Sarri). Ha ereditato un team con troppe falle, e punti deboli, e già qua ritroviamo un errore, ovvero non riconoscere che questa squadra necessitava una rifondazione. Ma già qui la prima colpevole è la società, che in teoria avrebbe dovuto sapere che c'era bisogno di una ritoccata, ma lo sappiamo come ragiona il presidentissimo. E quindi tutto il cucuzzaro su Diawara, e tratteniamo un giocatore scontento come Hamsik, cercando di farlo diventare regista (cosa che è passata come farina del sacco di Ancelotti, mentre sappiamo benissimo che il primo che fa sempre questo giochetto è il magliaro). La squadra inoltre aveva bisogno di una punta più incisiva...... MA SONO IO IL VOSTRO CAVANI ..... pensare che Ancelotti abbia rifiutato un attaccante forte perché a lui piace puntare su Milik e due nani bolliti, allora questa si, a mio modo di vedere è demenza.