Quello che dovete chiavarvi in testa è: a me e molti altri, fare la guerra del ''io ho ragione e voi non capite un cazzo'' non me ne frega assolutamente, come me ne sbatto le palle dell'Ancelottismo o del Sarrismo. A me frega unicamente del Napoli e del suo avvenire, e in questo momento a quanto pare il suo avvenire coincide con quello di Ancelotti, il nostro attuale allenatore. Quindi a me, di paragonare l'anno scorso con quest'anno me ne sbatto proprio le palle, perché ho capito fin troppo bene ''cosa è stato l'anno scorso'', ''e cosa è quest'anno''.
Una cosa però ve la devo dire ... e qui non vi offendete. Avete proprio una memoria di merda. Perché basta poco per ricordarsi come la squadra nell'ultimo anno Sarrista non andava avanti tanto con la forza del gioco, piuttosto con una forza mentale dettata dal concetto ''o quest'anno o mai più''. Anzi, persino qua dentro, se mi metto a fare necroposting, troverò fior fior di utenti che criticavano il gioco di Sarri etichettandolo come ''oramai non più brillante'', ma sappiate che questa cosa me ne passa proprio per il cazzo. Altra cosa che avete proprio rimosso dal cervello è stato il modo in cui Sarri ha lasciato la squadra. Un modo francamente di merda, ma non mi soffermo su questo, ma sul fatto che è stato proprio lo stesso Sarri ad ammettere con un lungo giro di parole sul mercato, che quest'anno era una cosa particolare, e che lui avrebbe lasciato perché con i parametri del Napoli non si sarebbe mai più potuto ripetere o migliorare.
Morale della favola, Sarri è andato, e non solo perché voleva levarsi dai coglioni il pappone brutto e cattivo (qui ha tutta la mia stima) ma per proprio interesse personale che non poteva più coincidere con il Napoli. Ancelotti ha ereditato una squadra che di Sarrismo non aveva più un cazzo, e che ereditava tutti i suoi punti deboli dettata da una rosa tutt'altro che perfetta. Chiavatevi questa cosa nel cervello per favore altrimenti starete ancora per i prossimi 100 anni a fare i paragoni con il Napoli di Sarri.