Io comunque, vi dico la verità, non credo nel Giuntoli passacarte.
Per me ha compiti equivalenti e poteri equivalenti a quelli di qualsiasi altro DS sulla faccia della terra, e cioè di costruzione della rosa. Ha indicazioni sul tipo di calciatore e di budget, ma poi è lui a scegliere il profilo, cercando di accontentare per quanto possibile il responsabile dell'area tecnico/tattica della società (il capo allenatore, Maurizio Sarri).
È chiaro che Cristiano Ronaldo non lo puoi trattare e così non tratti un centrocampista se ti è arrivata richiesta di fare un attaccante, ma poi ha libertà di muoversi sul mercato come più gli aggrada.
E, in questo caso, i paletti c'erano ma erano larghi.
Il problema è che questo è una nullità. È scarso. Strapaga giocatori in situazioni complesse con le loro società di provenienza (Maksimovic, Diawara, Pavoletti, tre giocatori che avevano rotto pagati più di 50 milioni), ha problemi proprio a muoversi sul mercato anche con i soldi in mano, chiaramente è inadatto al ruolo che dovrebbe rivestire. Ha pagato un salto troppo lungo ed è in una dimensione che non gli appartiene.
Probabilmente in serie B e C a muoversi con le società di provincia, con il lentino a specchio e la gente appesa a muro ha il suo perché. Nel mondo dei grandi, dove contano gli incastri, gli alleati, i giochi di potere e la finezza mentale è a disagio.
La colpa è di chi ce l'ha messo li. Ora però deve andare via.
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