Questa è una di quelle partite che sotto precedenti gestioni non avremo mai vinto.
Squadra chiusa e chiavacavici, Roma che perde punti ed ex collega dente avvelenato reduce da un periodo di gran forma.
Dopo un primo tempo demenziale dove forzavamo sempre la solita giocata per Callejon venendo puntualmente chiusi abbiamo deciso di giocare a pallone. La palla di Giorgino per Mertens è commovente, filtrante di dieci metri in 40cm di spazio, le solite giocate/invenzioni che invidiavamo alla Juve contiana.
Il palo di Zapatone è roba da sputare in faccia a Koulibaly, perché si ha fatto una grande partita contenendo alla grande fisicamente il negroide colombiano, ma in occasione del palo non solo si perde l'uomo, ma non salta nemmeno cercando la traiettoria del pallone. In quell'azione si concentrano tutti i limiti di un difensore che è un armadio ma che non ne prende una di testa e che su palla inattiva fisicamente conta quanto Insigne. Per questo il primo strinsi che ci porta una quarantina di milioni va portato in gloria, li ci serve un centrale vecchia scuola.
Per il resto quoto il Maestro. Vanno trattenuti i più forti e prolungare un ciclo che ci può portare più di un trofeo. Con all'orizzonte il tramonto anagrafico della Juve, le guide tecniche di Roma, Juve e Inter che salteranno sicuramente, preservare questo gioiello deve essere il verbo. In chiave futura il secondo posto assume un valore triplo. In ottica progetto Roma che deve rimanere striminzito, in ottica mercato per fare due (massimo tre) acquisti di livello 'Diawara/Zielinski', in ottica preparazione perché partire prima coi preliminari non fa mai bene e le energie? da spendere ad Aprile/Maggio 2018 ci serviranno come il pane.
E niente. Buona Pasqua e Forza Napoli.