si sta perdendo il controllo e da civile non posso avallare questo comportamento.
peró la cittá ha il suo modo di gestire le relazioni, soprattutto nel calcio.
Questi atti li vedo come una lettera spedita a tutti calciatori presenti e futuri "Se sei un calciatore a Napoli sei trattato da Re, se amato per la maglia che indossi, anche quando sei fischiato allo stadio sarai sempre quello osannato per strada e quello che non pagherá in pizzeria o al ristorante. Peró se superi il limite noi ti ricordiamo che Napoli ti ripaga cosí, come nel Bronx, come a Bogotá.