vi avverto che state per finire in una discussione sul sesso degli angeli e non ve ne uscirete mai più.
un centravanti può fare anche 50 gol all'anno, ma se ne fa 35 in una partita contro una squadra fallita che giocava in 8 dal primo minuto, non è un campione assoluto: è uno che ha fatto 35 gol contro una squadra fallita.
(iperbole, per rendere proprio chiaro il concetto di "bad twenty" che esiste nella pallacanestro).
per questo dico che se vogliamo valutare una punta non basta dire 17 gol in 35 presenze senza rigori, ma bisogna necessariamente aggiungere di cui 12 contro avversari dei bassifondi della classifica e distribuiti in 7 partite...e beh, emerge un quadro completamente diverso. se si aggiungono gli episodi che ha citato francesco sopra, più il gol mangiato davanti a donnarumma del 2018, quello con il sassuolo dell'anno prima ancora, la fragilità dovuta a due infortuni impressionanti, il fatto che questo maronno, occhi sul campo, non sia un fraseggiatore eccellente e nemmeno un uomo d'area...ecco qua che teniamo disegnato ad Arkadiusz Milik, la classica punta di scorta di una squadra di alta classifica, il Cruz del terzo millennio (guardate il gol da subentrato con l'Atalanta, a tenerla in rosa gente così che può dare energia dalla panchina), e sia chiaro parliamo pur sempre di una posizione in rosa che ti permette di fare venti e più presenze, di cui tante da titolare!!! mi pare che così dicendo stiamo pittando il giocatore abbastanza oggettivamente.
Se lui vuole di più, e abbia pretese economiche in questo senso, libero di cercare una realtà che sia pronto a soddisfarlo completamente...ma guarda caso, è tutta gente che noi guardiamo dall'altro al basso...segno che solo in compagini inferiori alla nostra può trovare il suo recinto da protagonista...ci sarà un perché.