Gli vogliamo azzeccare addosso? E azzecchiamo.
Io vi riporto a questo mio quote, scritto un giorno prima della partita.
Questa è la partita di Manolo.
Allenatore nuovo, squadra avversaria che starà compatta e cercherà di sfruttare i cali del Napoli osando un minimo. Meccanismi poco oleati, possibili spazi, ci vuole un cristo che attacca la profondità.
Il frattajuolo deve giocare dal primo minuto a supporto del Gabbiano.
Secondo me si è presentata già la prima occasione di 'lettura', quello che dovrà fare Sarri da qui alla fine dell'anno e che ieri non gli è riuscito perfettamente perché ha in testa la Champions e approccia per la prima volta ad un meccanismo complicato di gestione delle energie e degli uomini.
Per tutta la rosa è stato impeccabile tranne per il centravanti. Ottima l'idea di far riposare Hisaj con un Maggio indubbiamente in forma, lungimirante l'inserimento di Zielinski che ha dalla sua almeno il 50% dei meriti di tutta la squadra. Partitone.
Tornando al Polacco io l'ho visto in difficoltà perché sono arrivate pochissime giocate dialogate per via centrale e cross imprecisi, non era la partita sua, non era la partita per farlo venire fuori a prender palla. Come detto (e dimostrato poi dall'andamento della gara) questo era il momento di Gabbiadini. Tutte le azioni si sono svolte con Insigne che dava palle in profondità (e amm capito 'ca nun è cosa 'e Milik), con i primi due gol di gente che ha attaccato lo spazio. Dopo il gol di Hamsik il Palermo si è sfasciato come previsto e di fatti è arrivata il Gol di Callejon che veniva a da dietro e sul finale la palla per Gabbiadini che si è ritrovato solo davanti a quel fenomeno di Puos 'a pezz.
I fondamentali ci sono, non appena Sarri capirà come alternare le due punte a seconda delle loro caratteristiche, come ha imparato come alternare Insigne-Mertens e adesso Allan-Zielinski, pariamm.
Abbiamo due attaccanti forti assai eppure vengono aspramente criticati una continuazione, entrambi. Ricordate:
Se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.