Cicc, quello che dici è giusto, il campionato ne gioverebbe non poco. Però ci sta sempre da considerare il cazzo dei diritti TV. Con una disparità economica di questa maniera si manterrebbe sempre il solito schema, con le solite squadre a lottare per le solite cose.
Fin quando non ci sarà un regime economico che spinge tutti, chi più chi meno, a rientrare in certi parametri economici senza creare disparità assurde nulla cambierà. Pensate solo tra la Juve ed un Palermo quanto ci passa in quanto a capitale tecnico/economico. Un campionato che visto sotto questa luce non ha alcuna ragione di esistere.
Per quanto riguarda il trofeo minore per le squadre di mezza classifica c'è già, la Coppa Italia. Solo che viene altamente snobbata da tutti, salvo nei casi in cui si gioca contro il Napoli. E pensare che quella ti assegna pure un posto in Europa eh.
Ma infatti è proprio questo il punto: la disparità tra chi sta intofato di soldi e chi non ne ha è marcatissima, quindi è normale (ed odioso) che le squadre ricche facciano un campionato a sè stante. Nel momento in cui una squadra da mezza classifica, diciamo un Chievo, una Sampdoria, sa che non potrà mai concorrere per un cazzo di niente se non il "campionato tranquillo", allora è normale che giocherà partite del cazzo, salvo contro i rivali di sempre contro cui sputeranno sangue (tipo contro di noi). Nel momento in cui fornisci a queste squadre un motivo per cui lottare per tutto il campionato, allora avrebbe senso per loro combattere e tirare fuori gli artigli, a tutto vantaggio dello spettacolo e perchè no, anche della complessità del campionato-
Tu hai menzionato la Coppa Italia, che però è comunque una competizione a senso unico, perchè sai che quand'anche un Chievo arrivasse in semifinale, acchiapperebbe la Roma, o la Juve, o noi, o comunque un'altra compagine fuori dalle sue possibilità, e allora si ritornerebbe punto e a capo. Se invece avessero la possibilità di arrivare fino in finale e giocarsela contro la Sampdoria, una squadra di loro livello, vedi che agonismo che caccerebbero: sapere di poter comunque mettere qualcosa in bacheca, anche se minore, potrebbe essere uno sprone non banale.
Allo stesso modo, i playout. Al momento ci sono squadre che fanno veramente cacare in Serie A, e che sono sicuramente abbonate alla retrocessione, nel senso che anche in coda alla classifica c'è un divario prepotente tra squadre cattive e squadre che fanno veramente schifo al cesso. Se nella lotta retrocessione cominci a coinvolgere anche le squadre cattive, e non solo quelle automaticamente retrocesse, finanche la lotta retrocessione beneficerebbe dalla maggiore combattività mostrata dalle possibili candidate alla Serie B.
Tutto questo, naturalmente, è subordinato ad una Serie A a 18 squadre (o magari perfino a 16, ma sarebbe chiedere decisamente troppo), che è pura utopia, ovviamente, perchè la lungimiranza di chi dovrebbe organizzare questo tipo di competizione è pari a quella di un sasso.