Non so più quotare dal telefono, comunque Nick hai ragione quando parli di fermento in generale.
Mi spiego meglio.
Allo stato attuale delle cose, il best case per l'UK era rimanere in Europa con i quattro opt-out prima descritti (fuori da Schengen, Eurozona, non applicazione della cooperazione in materia penale e della carta dei diritti fondamentali) più il sistema a scaglioni di inserimento del lavoratore non UK ed un altro opt out su una futura Unione politica.
In pratica ti prendevi il meglio (mercato unico) e ti dosavi o eliminavi il peggio, dall'Euro all'accesso alla previdenza sociale. Erano in una situazione di assoluto controllo, ed invece hanno scelto di fare il passo lungo.
Ora. Uscire dallo spazio economico europeo non va nemmeno preso in considerazione, chi parla di un reinserimento dei dazi doganali o un mercato ad imbuto come prima della Comunità Europea è un folle: non fa bene all'Inghilterra - anzi, significherebbe la morte dell'investimento locale e dell'esportazione - e non fa bene nemmeno al resto d'Europa che non ha interesse alcuno a perdere un mercato del genere.
Quindi rimani nello SEE - a questo serviranno i due anni o più di negoziati - beccandoti però comunque la libera circolazione dei lavoratori e con la differenza di non poter mettere mano mai più alle politiche ad ampio respiro dell'Unione. I tuoi cittadini perdono la cittadinanza europea e la possibilità di essere motori veri dell'innovazione continentale.
A favore ti gestirai autonomamente le politiche di migrazione, con la differenza che dall'altra parte troverai un interlocutore - competitor a cui non puoi più chiedere il trattamento privilegiato. Senza contare i problemi di vario tipo che si svilupperanno sui mercati di qui alla stabilizzazione della situazione politica (interna ed esterna).
Inoltre perdono i fondi europei ma (potrebbero) ritrovare gli aiuti di Stato.
Il grande problema, però, è che il Brexit dimostra che il processo di integrazione europea è drammaticamente reversibile e che l'Unione sia tremendamente distante dalle realtà sociali sulle quali opera.
E non è una cosa di poco conto, però è correggibile. A patto di farlo ora e non cadere nei facili egoismi nazionali.