Ciao ragazzi. In questa giornata di Santo Stefano, leggendo la notizia della vittoria all'esordio del Manchester City di Mancini stavo riflettendo su una constatazione degli ultimi anni, ovvero: i calciatori italiani che vanno a tentare fortuna all'estero o falliscono (Dossena, Zaccardo, Cannavaro (in parte), Zambrotta, Bianchi, Lucarelli) o restano nell'anonimato (Barzagli, Grosso) salvo alcune eccezioni (Miccoli, Giuseppe Rossi, Maresca), mentre per quanto riguarda gli allenatori italiani riescono a portare a casa gloria e successi (vedi Capello, Ancellotti, Zenga, ma anche Trapattoni e forse Mancini).
Ovviamente io parlo degli ultimi anni, ma non è che forse i calciatori si montano un po' la testa? o semplicemente non riescono ad adattarsi ad un nuovo campionato? (e quindi, comunque, secondo me non sono da considerare forti in assoluto..)
cosa ne pensate??

p.s. nel caso

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