Ma al di là di essere o meno provinciale, che significa poco o niente (al massimo io sono nato a Napoli, sono cittadino, provinciale può essere un nolano, per dire uno a caso...), dicevo, per qualche motivo che ignoro, forse l'invidia, stiamo sul cazzo al mondo, siamo l'antonomasia dell'avversario, da Udine a Cagliari, da Palermo a Torino (entrambe le sponde), da Bergamo a Roma (entrambe le sponde), le tifoserie sono sempre molto accanite contro di noi (tifoserie non significa necessariamente squadre, attenzione!). Forse troveremo squadre super agguerrite in ogni luogo. Ma è anche questo che aggiunge quel dolcissimo sapore in più quando li inculiamo!
È perchè siamo ciò che gli altri vorrebbero essere. Laddove le strisciate hanno evidenti poteri fortissimi alle loro spalle, poteri che rendono impossibile qualsiasi tipo di competizione e paragone nei loro confronti, Napoli viene ancora percepita come una realtà minore rispetto a juve, milan ed inter. Subentra dunque un effetto del tipo "ti odio perchè vorrei essere come te, ma non ci riesco".
La uaglioncella bruttarella non schifa a morte la top model, perchè inconsciamente riconosce che appartiene ad una categoria troppo superiore rispetto a lei; invece, schifa a morte l'amica bella del suo gruppo, perchè è una realtà più abbordabile, più "di tutti i giorni", in cui la brutta vorrebbe entrare senza averne la possibilità.
Lo schifo, comunque, è reciproco. L'Udinegrese è proprio la squadra provinciale per antonomasia. Ci sono compagini che, pur schifando, in un certo modo io rispetto, tipo l'Atalanta, la Fiorentina, persino la Sampdoria. L'Udinese è proprio la provincialità fatta squadra, a partire dal loro patron.