Non si è meno tifosi se si ammette che la squadra non è matura per lottare per questi traguardi, eh. Nè tantomeno esserne consapevoli significa essere meno tifosi. Poi, per carità, da qua alla fine può succedere di tutto, ma al momento è più ipotizzabile che al solito, presi dalla nostra classica isteria, ci accappottiamo a partire dalla prossima.
La differenza tra noi e la juve, al momento, sta proprio là. A parti invertite, se la juve fosse venuta a napoli da capolista e si fosse trovata di fronte una squadra palesemente in difficoltà come erano loro ieri, ci avrebbe bellamente chiavato in porta 3 palloni. Noi invece siamo andati col braccino.
Ma che me ne fotte chi è più o meno tifoso, questa è una mezza coda di paglia.
Sì, molto probabilmente non siamo maturi per lo scudetto, ma possiamo acquistare questa maturità provandoci e, casomai, riuscendoci chiavando morsi sulle orecchie a destra e sinistra. La squadra deve ricominciare subito a vincere, come ha fatto dopo il periodo nero di inizio campionato o dopo Bologna. Andare avanti così, a fare un grande campionato tenendo un passo da altissima classifica. Questo ci può dare maggiore maturità.
In questo maledetto paese sono ormai quasi venti anni che non si riesce a spostare lo scudetto da Torino o Milano. Ci stiamo provando, nessuno che non sia strisciato lo è veramente. Vuoi per incompetenza societaria, poca volontà di fare investimenti o mancanza di mentalità che ci vede costretti a buttare il cuore oltre l'ostacolo.
Siamo lì, non sono nemmeno così sicuro che a parti invertite loro ci avrebbero chiavati tre palloni perché negli scontri diretti siamo così pari che non valgono nemmeno più in caso di parità di punti.