Dopo aver rivisto le sintesi a freddo ho fatto una considerazione.
Mettiamo caso che al posto del Napoli ci fosse stata la juve. 0 a 1, 0 a 2 e poi bum, per una cosa o per un'altra, errori individuali che anche loro commettono, gol della samp, 1 a 2.
Confessate, quanti di voi hanno visto lo spettro della remuntada a quel punto? Siamo ancora scottati dall'anno di Benitez, in cui di remuntade altrui ne abbiamo viste tante. Eppure, se fosse stata la juve, tutti si sarebbero aspettati non una reazione di paura, ma ancora più grintosa, più cazzimmosa: in pratica, quando c'è la juve nessuno si aspetta che si mettano appaura e si chiudano, ma anzi, che attacchino ancor più ferocemente.
Deve diventare così pure per il Napoli, ed in realtà secondo me già lo è: i ragazzi in campo non sono più timorosi, non sono più reticenti, ed Higuain sembra veramente posseduto dal demonio in questo periodo. Uagliù, ci dobbiamo convincere che non dobbiamo avere MAI paura: ci fanno gol? Noi ne facciamo altri tre, per compensare. Dimezzano il vantaggio? Ci riportiamo subito alla distanza, porco giuda. Dobbiamo capire che non si scende più in campo al suono di "uè uè, ma qua le cose stanno girando bene, che bello, che allegria, come siamo gaii e giubilanti", bensì al ritmo di "uà, mò te schiatt' 'a cap' e t'arap' 'o cul', 'e uardat' a sorema, mò te magn' 'o cor'!". I ragazzi lo sanno e lo fanno: tocca a noi.