Vi presento l'avversario, perché nonostante il fruscio delle prime foglie secche e il crepitio delle braci d'autunno, nel mio ufficio l'aria condizionata è ancora molto performante.
Iniziamo col dire che affrontiamo un avversario molto ostico, terzo miglior attacco del campionato e difesa meno perforata, con soli quattro goalS subiti.
Sousa, solido come alabastro e duttile come giunco, si è ormai assestato su un camaleontico 3421,
con terzetto di centrali composto da Rodriguez, un ritrovato Astori e Tomovic,
cerniera di centrocampo con Badelj ed uno tra Vecino e Mario Suarez, corsie esterne occupate dalla sorpresa Alonso e Kuba,
Borja Valero e Ilicic a supporto dell'unica punta Kalinic.
3421 che all'occorrenza si trasforma in 4-3-3 con l'arretramento di Alonso, e Tomovic che scala terzino, e Valero che fa l'interno sinistro con Vecino dall'altra parte,
soluzione quest'ultima che consente l'impiego di Bernardeschi alto a sinistra, per una viola veramente SPUMEGGIANTE.
Al momento la Fiorentina ha mostrato pochissimi punti deboli, dato che gioca indifferentemente su entrambe le fasce, ha qualità in mezzo che permette di fare una circolazione di palla veloce e una densità del possesso palla che permette di soffrire poco le ripartenze, minimizzando dunque il maggior difetto della rosa, ovvero una difesa decisamente lenta.
La nostra mission sarà rompere il gioco e puntare i difensori viola alle spalle facendo leva sul difetto di cui sopra.
Fondamentale sarà Allan in fase di rottura e Jorginho, prezioso nel leggere il gioco anche in fase passiva nell'interrompere le linea di passaggio.
Partita aperta. Possiamo vincere, perdere o pareggiare.
L'ideale però credo che sarebbe vincere.
Voi cosa ne pensate?