Staff > Archivio

Serie B, il campionato degli italiani [2015-2016]

<< < (64/67) > >>

mv80:
Grandissimo giocatore lapadula. Prontissimo per la Juve. In queste ultime 3 partite che ho avuto modo di vederlo per 90' avrà simulato fratture e rotture di legamenti ad ogni contrasto. Tiene una carriera preparata.

Guallera V.2:
Comunque vergognoso l'atteggiamento del Trapani in questi playoff, che già avevo notato soprattutto nella partita di andata a La Spezia, dove avrebbero anche lì meritato di perdere, perchè Piccolo si divora un gol davanti al portiere dopo 5 minuti di gioco, e poi c'era anche un rigore netto, clamorsamente negato. Questi veramente volevano andare in serie A con 4 pareggi...adesso al di là dell'espulsione idiota di Scozzarella, veramente da prenderlo a calci in faccia, ma la Cosmi Band dopo mezz'ora già teneva mezza squadra ammonita e non aveva superato mai la metà campo. Il fatto è che il Pescara è una squadra che può raggiungere vette demenziali in poco tempo, e quindi il discorso è ancora aperto. Lo stesso Cosmi ha promesso una partita decisamente diversa (e ci credo...) e battaglia a più non posso. Il Trapani in serie A sarebbe la riproposizione del Carpi, batteria di pullman davanti alla porta e vai a fare il record di 0-0....il Pescara invece è l'unica società, sicuramente in Italia ma forse anche in Europa, che riesce a fare una squadra più scarsa quando è in serie A rispetto a quella che aveva in B.

elDieciNueve:
Il Cagliari, intanto, ha preso Bruno Alves a parametro zero. Difensore trentacinquenne nel giro della nazionale.

vampyr8:

Ragionier Cuckoldullo:
ahahahahahahahah!!


Serie B, il Pescara non si fida: a Trapani con Digos e cibo in scatola
Giovedì alle 20.45 in Sicilia la finale di ritorno play off che vale un posto in serie A: il tecnico degli abruzzesi, dopo il presidente, prova ad abbassare i toni: "La gente siciliana è civilissima"
di CORRADO ZUNINO
Invia per email
Stampa
08 giugno 2016
0
1,5mila
Serie B, il Pescara non si fida: a Trapani con Digos e cibo in scatola
(lapresse)
ROMA - Il Pescara, che si giocherà il terzo e ultimo posto per la serie A giovedì sera alle 20,45 a Trapani, ritorno del play off, è partito in aereo per la Sicilia. Con tre dirigenti Digos al seguito. In settimana erano arrivate alcuni minacce ai calciatori e il presidente Daniele Sebastiani martedì le aveva denunciate ipotizzando "possibili disturbi" pre-partita e chiedendo alla società se c'era la possibilità di portare alcuni steward nell'albergo nella campagna di Trapani dove la squadra alloggerà.
La questura di Pescara parla di dirigenti necessari "per i rapporti con i tifosi", ma quest'anno nello stadio di Trapani - ottomila spettatori la capienza, nessuna barriera con il campo - non ci sono stati incidenti. Il presidente del Pescara ha chiesto ai suoi dirigenti, ancora, se era possibile trasportare a Trapani cibo sotto vuoto, per evitare qualsiasi adulterazione, e un cuoco. Ieri sera Sebastiani ha preferito stemperare i toni e l'allenatore Massimo Oddo nell'ultima conferenza stampa ha detto: "La gente di Trapani è civilissima".

L'andata allo stadio Adriatico (2-0 per il Pescara) si era scaldata per l'espulsione al 27' di Scozzarella, doppia ammonizione con le squadre sullo zero a zero. La scelta di Pairetto junior è apparsa eccessiva (la seconda ammonizione è arrivata dopo che il centrocampista aveva calciato lontano il pallone per la stizza del primo cartellino giallo). A fine gara Serse Cosmi, allenatore del Trapani, si era avvicinato all'orecchio di Oddo e gli aveva detto parole che hanno lasciato interdetto l'allenatore del Pescara. Poi, le polemiche sui social e le minacce ai calciatori.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa