Domanda scontata: visti i legami con l’Udinese, come mai questa chance non è maturata al Watford?
“Sinceramente non lo so. Credo di aver compiuto un lavoro straordinario a Udine. Avevo fatto capire che mi sarebbe piaciuto lavorare nel Watford, anche in Championship, ma sono stati scelti altri manager. Visti i risultati, prima la promozione e ora il buon rendimento in Premier, sono state decisioni giuste”.
Si può dire che ci è rimasto male?
“Posso ribadire che mi sarebbe piaciuto, ma è andata così e ho accettato la situazione con serenità”.