Su Gabbiadini parliamo del dopo infortunio Milik, posto che faceva schifo pure prima.
Sostituito contro la Roma dove non tocca palla.
A Crotone si fa fuori da solo al trentesimo.
Salta le altre due per squalifica, con la Lazio gioca giustamente Mertens. Rientra con il Sassuolo e tocca 9 palloni in 65 minuti.
Che adda fa Sarri se non piegarsi all'evidenza di avere un attaccante da due lire e un caso umano?
Insistere e motivarlo. L'attaccante non vale due lire, l'uomo sì.
Maksimovic non ha fatto i danni ma con lui al posto di Chiriches eravamo palesemente più bassi e disallineati in difesa.
Chiriches gioca per turnover con l'Empoli, fa un partitone a Torino e si guadagna la conferma.
A occhio non pare che da Napoli Empoli in poi il nostro problema sia stato la fase difensiva.
Le uniche partite dove ci ho visto in affanno nella gestione difensva sono state Roma e Atalanta, 2/3 di quelle che ha giocato Maksimovic.
Quindi altra capata vostra secondo me.
No. Proprio per i motivi che dici tu Sarri doveva insisterci su, perchè non si tratta certo di uno scarpone ma è evidente che deve abituarsi al gioco di Sarri. Se non gli dai minuti e fiducia come fa? Invece di aspettare il ritorno di Albiol (che comunque l'anno prossimo ci saluta insieme a KK), non valeva la pena di insisterci su e inserirlo? Tanto i palloni li abbiamo presi tale e quale.
Per il resto abbiamo visto l'accantonamento totale di Jorginho quando è uscito Diawara,
confermato clamorosamente addirittura a Torino con la Juve (leggi voce coraggio).
Abbiamo visto Zielinski impiegato più di Allan quando sembrava più in palla.
Ti posso dare parzialmente ragione solo su Diawara (anche se non sostituire un Jorginho così non è da pavidi, è da dementi).
Zielinski è roba sua, gioca quel che gioca perchè Sarri lo conosce lui conosce Sarri. Sennò a voglia a maturare in panca... Per contro ti cito Giaccherini, Tonelli, lo stesso Gabbiadini prima dell'infortunio di Milik.
Nel Napoli attuale non vedo nessun caso di ostracismo o di gente che gioca immeritatamente.
Né mi pare che ci sia un problema di gestione del turnover. Facciamo rotazioni costanti, quasi scientifiche.
A parte il quinto centrale e l'ultimo centrocampista hanno avuto tutti spazio.
Poi sarà che sono io che sono scemo.
Assolutamente non parlo di ostracismi nè di preferenze. Farei un torto all'uomo, prima che all'allenatore (che peraltro stimo e mi piace tantissimo eh, capiamoci).
Dico solo che è tutto molto, troppo scientifico nel Napoli. E' vero molti hanno giocato, ma poi ti guardi i minuti e vedi che il divario fra i minutaggi c'è e non è banale.
Sarri va sempre sul sicuro, che se da ogni gara dipendesse la retrocessione. A volte per vincere bisogna osare l'attaccante di troppo, sbilanciare la squadra, sorprendere l'avversario con uno schema diverso. I grandi lo fanno, lui ha la stoffa per essere uno dei grandi ma deve imparare a farlo.