Ho visto la partita registrate. Onestamente ho visto una doppia partita.
Nel primo tempo il Napoli palesemente sulle gambe soprattutto Koulibaly che gia al 4' minuto rischia di farci prendere un gol rimanendo imbalsamato sul cross credo di Maccarone per Pucciarelli. Poi sul gol di Maccarone ci mette tre ore per cercare di anticipare BigMc e si fa uccellare da un trentaseienne. Infatti Benitez scambia di posizione Britos e Koulibaly.
Dal gol in poi l'Empoli ci mette in grossa difficoltà con un pressing alto intensissimo che ci costringe varie volte al lancio lungo dei difensori.
I gol presi dal Napoli vengono tutti da errori individuali. Nell'autogol di Britos invece ancora KK ci mette tre ore ad accorciare su Saponara e lo fa crossare nonostante gli si piazzi davanti. Ma come fa ad essere così scarso? Mistero.
Invece quello di Saponara nasce dall'incapacità della nostra mediana di fermare un Croce qualunque che riesce a superare tutto il centrocampo. A quel punto si è creato un vuoto tra lo stesso Croce e la linea di difesa e Britos come un pesce pieno d'acqua si fa attrarre dal pallone tentando un goffo anticipo che permette all'Empoli di avere la superiorità numerica.
Invece nel secondo tempo ho visto un Napoli diverso, che non ha portato un punto a casa perchè è stato sfortunato.
La chiave di (s)volta è stato il cambio di modulo al 6' dal 4-2-3-1 al 3-5-2. I tre in difesa sono serviti per marcare Maccarone, Pucciarelli e Saponara (che si schiacciava sulla linea di attacco quando Valdifiori portava la palla) , mentre il centrocampo a 5 ci è servito per mettere in difficoltà la difesa avversaria sfruttando la superiorità numerica sulle fasce.
Infatti nel primo gol del Napoli si vedono i 4 della difesa dell'Empoli tutti impegnati a marcare, con una densità del Napoli sbilanciata sulla sinistra. Maggio trova quindi il corridoio nel quale si infila, entra in area e la mette bene in mezzo per Hamsik.
Ancora, dopo meno di 10 minuti Maggio sfiora il 3-2 , pescato ancora libero sulla destra credo da Marek. Benitez allora capisce che l'Empoli è debole sulle fasce (avendo un centrocampo a 3 e nessun ala) e raddoppia entrambe le fasce col 3-4-3 facendo entrare Gabbiadini.
L'Empoli è oramai messo alle corde dalle mosse di Benitez, ma "la dea Eupalla" è una gran troia. E arriva l'autogol di Albiol, che è pura sfortuna.
Scusate la lunghezza del post, volevo solo sottolineare che il Napoli stasera è stato super sfortunato e che le mosse di Benitez, tanto vituperato, ci stavano facendo riprendere la partita.
Analisi coraggiosa, ma sono d'accordo anche con Starfred che l'Empoli aveva dato tutto ed erano senza più energie. Quando una squadra gioca a mille è importante arginarla e farla sfogare senza troppi danni, i due gol presi in due minuti a fine tempo ci hanno uccisi.
Nel secondo siamo usciti fuori, ma bisogna anche rilevare che abbiamo tirato soprattutto da fuori, arrivavamo facilmente al limite della loro area e nulla più.
In area nostra comunque nel secondo tempo ogni palla era il panico, lisci, rinvii mancati, buchi clamorosi, per concludere alla grande con un'autorete ridicola...
Tatticamente ci hanno surclassati? Merito e colpa degli allenatori? Possibile, ma nel primo tempo noi eravamo talmente in bambola che non era un problema di modulo o di posizione, erano proprio piantati sulle gambe, in panico, lentissimi e senza reattività. Soprattutto in tre uomini: Inler, Koulibaly e Ghoulam. Britos ha fatto delle cazzate (tipo sul terzo gol che è convinto di riuscire a anticipare a centrocampo e lascia scoperta la difesa clamorosamente) ma di generosità, mentre Inler, per esempio, proprio sul terzo gol per una volta fa un ripiegamento, perché insegue Pucciarelli fino al limite dell'area, solo che lo fa mollemente, non sembra pensare davvero di avere l'obbligo di chiudergli lo spazio, come avrebbe potuto senza troppo sforzo.
L'empoli comunque con quei continui dai e vai di prima, scambi, sovrapposizioni, raddoppi era davvero irrefrenabile...