Avete voglia a parlare di fortuna ma il calcio di certe squadre è questo, specialmente a ridosso delle coppe.
Giro palla reiterato a ritmi bassi, e giocatori di qualità assoluta (Totti, Pjanic) che ti fanno l'imbucata decisiva.
Lasci un paio di contropiedi a partita, se pigli goal alzi i giri al motore e settanta su cento sempre la addirizzi.
Noi per vincere una partita del genere abbiamo un dispendio energetico superiore e abbiamo una distanza tale tra i reparti da concedere contro offensive facili pure a squadre senza qualità.
Buona parte di questa situazione purtroppo è imputabile all'allenatore, che in oltre un anno pochissime volte è stato in grado di addormentare una partita e vincere con un Napoli "brutto".