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Liga 2014-2015
tonysea7:
--- Citazione da: Ragionier Cuckoldullo - 09 Dicembre, 2014, 10:18:38 am ---Giá solo la simulazione dell'altro giorno contro una squadrucola alla quale suppongo avranno dato otto o nove palloni, dá l'idea del pover'ommo che é cristiano ronaldo, ben lontano a livello umano dai campioni che uno apprezza e ama da bimbo
Poi giocatore stratosferico, non c'é dubbio
--- Termina citazione ---
Mi ha disgustato, subito dopo il rigore spensi la tv.
calvin:
--- Citazione da: Hwarang - 09 Dicembre, 2014, 10:42:26 am ---Poi vabè quella serie A esistita dall'82' in poi è stata una situazione unica ed irripetibile, anche perchè il calcio è cambiato e si è globalizzato, quindi i valori sono più sparsi in giro.
--- Termina citazione ---
:nonquoto:
L'italia negli anni 80 ha vinto tre coppe dei campioni e in quegli anni l'hanno vinta rumeni, serbi, olandesi e portoghesi....cosa che ora sarebbe fantascienza, alla faccia dei valori sparsi in giro per il mondo.
nell'ultimo decennio 4 spagna, 3 inghilterra, 2 italia (sempre che milano sia Italia, suggerisce il mio amico forgione) e 1 germania.....ma, soprattutto, ai quarti di finale almeno 3-4 squadre praticamente fisse.
Hwarang:
--- Citazione da: calvin - 09 Dicembre, 2014, 11:51:40 am --- :nonquoto:
L'italia negli anni 80 ha vinto tre coppe dei campioni e in quegli anni l'hanno vinta rumeni, serbi, olandesi e portoghesi....cosa che ora sarebbe fantascienza, alla faccia dei valori sparsi in giro per il mondo.
nell'ultimo decennio 4 spagna, 3 inghilterra, 2 italia (sempre che milano sia Italia, suggerisce il mio amico forgione) e 1 germania.....ma, soprattutto, ai quarti di finale almeno 3-4 squadre praticamente fisse.
--- Termina citazione ---
Io mi riferivo alla distribuzione dei campionissimi (diciamo i 30 migliori calciatori al mondo va) rispetto a quel periodo lì. Dall'82 in poi, come diceva Fabio, la serie A italiana era paragonabile all'NBA baskettara. Il resto, pure Inghilterra, Spagna etc. aveva le briciole, da questo punto di vista.
Ed è un dato oggettivo.
Oggi i 30 migliori al mondo sono sparsi tra Spagna, Germania, Inghilterra e Francia in parti uguali o quasi, quindi sono distribuiti su 3-4 campionati e non più concentrati su 1 campionato (con l'accezione di quei 2-3 che stavano fuori dall'Italia).
Poi le vittorie nelle coppe secondo me non sono mai rappresentative di un movimento intero. Oggi la qualità di molti movimenti calcistici "periferici" è nettamente più alta rispetto al passato, parametrata rispetto al livello globale.
E come era strutturata la coppa campioni prima potevi arrivare nelle fasi finali (se non proprio in finale) anche con un sorteggio favorevole (il Porto di Juary arrivò in finale con un percorso di squadre di livello decisamente inferiore o quantomeno di pari livello, prima di prendere il Bayern nella finale, partita secca dove può succedere di tutto).
Oggi ci sono squadre tipo il Basilea, Shakthar Donetsk, etc che prima non esistevano proprio a livello europeo ed oggi fanno presenza fissa, esprimendo anche un buon livello di calcio, nella massima competizione europea (e mondiale).
Romano Malaspina:
--- Citazione da: calvin - 09 Dicembre, 2014, 10:22:27 am ---Veramente quelli erano i primi anni 90 e, comunque, apparte il milan sacchiano tutte le altre squadre erano "normali".
Guardati, anche solo per sfizio, le finali delle Coppe europee e vedrai che non c'erano 6 squadre che giocavano praticamente tutti gli anni i quarti di finale della coppa dei campioni.......d'latra parte c'erano i due stranieri (che divennero tre dopo) e, dunque, tutte le squadre erano composte per gran parte dal panorama nazionale.
Infine tu dici "perfino le provi9nciali avevano il loro campione" ed io aggiungo che è esattamente quello che volevo dire io: almeno nei campionati maggiori c'erano almeno 5-6 squadre di livello alto e con i campioni....le cose iniziarono a scassarsi quando proprio il milan si inizio a comprare i campioni per tenerli in panchina, sottrarli alle altre ed al calcio giocato.
--- Termina citazione ---
sacchi ha allenato il milan dall'87 al 91 e con quella squadra della madonna ha vinto solo uno scudetto
questa cosa, a parte ridimensionare il mito dell'arrighe, serve anche a capire che cazzo di livello c'era all'epoca (fine anni 80)
quindi squadre "normali" anche no
il milan che metteva i campioni in panchina era quello di capello (dal 91 in poi)
calvin:
--- Citazione da: Romano Malaspina - 09 Dicembre, 2014, 12:26:05 pm ---sacchi ha allenato il milan dall'87 al 91 e con quella squadra della madonna ha vinto solo uno scudetto
questa cosa, a parte ridimensionare il mito dell'arrighe, serve anche a capire che cazzo di livello c'era all'epoca (fine anni 80)
quindi squadre "normali" anche no
il milan che metteva i campioni in panchina era quello di capello (dal 91 in poi)
--- Termina citazione ---
Per l'esattezza lo ha comprato lo scudetto, ma questo conta solo per sapere come era una chiavica sacchi.
Ora voi insisterete e, dunque, non riuscieremo ad essere d'accordo, ma il livello della A (seppur altissimo) non è paragonabile nei top club al livello dei 6 top club attuali.....un poco per il limite di stranieri, un poco perchè c'era una differenza economica comunque minore rispetto al calcio attuale tra le prime 5 e la 20sima.
p.s. voi dite che dei primi 30 35 giocavano in italia io non credo e, ripeto, rispondo con un dato oggettivo: ad oggi sono 10 anni che Barcellona, Bayern, e squadre simili fanno i quarti di ChL senza soluzione di continuità e allora era impossibile......di base non sottovalutate una cosa: i campioni contano tantissimo, ma è la qualità media delle squadre che ne determina la forza, allora anche squadre grandiose come il Napoli di Maradona, il Milan di VanBasten, il Real del Buetre avevano in campo almeno 4-5 giocatori "normali"...adesso le prime 5 squadre del mondo hanno per ogni ruolo più o meno i primi 10 giocatori del mondo e, se un anno ne esce uno nuovo forte come quei 10 in massimo un paio di stagioni la va a giocare.
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