Autore Topic: Storie di ordinaria follia (M. Ferreri, 1981)  (Letto 4137 volte)  Share 

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Storie di ordinaria follia (M. Ferreri, 1981)
« il: 16 Dicembre, 2009, 00:17:30 am »


A Los Angeles, tra una bevuta e l'altra peripezie erotico-sentimentali dell'aspirante poeta e scrittore Charles Selking (Ben Gazzara), impegnato a redimere con scarso successo la giovane prostituta auto-distruttiva Tess (Ornella Muti)

titolo originale : Storie di ordinaria follia

anno : 1981
nazione : Italia-USA
durata : 98 minuti
genere : drammatico/grottesco
regia : Marco Ferreri
cast : Ben Gazzara, Ornella Muti, Susan Tyrrell, Jay Julian
varie curiosità  : Tratto dal libro Storie di ordinaria follia e da diverse poesie di Charlie Bukowski

RECENSIONE "GUALLERA"

Senza ombra di dubbio un progetto interessante ed ambizioso, il connubio e l'incontro di due personalità  originali, genialoidi e fuori dagli schemi : da una parte la penna e la poetica del re dei derelitti, dei bassifondi e dei bar di infimo livello, il sommo poeta Charles Bukowski e dall'altra, il padre del grottesco, dell'irriverenza, il regista italiano meno catalogabile e più avverso alle convenzioni, vale a dire il milanese Marco Ferreri, che dopo essere stato in trasferta in Spagna e Francia, qui tenta (seppur sempre con buona parte di soldi italiani...) l'approdo in terra americana. Purtroppo però il film è un'opera riuscita a metà , perchè Ferreri traccia un racconto poco bukowskiano in linea di massima, interessato più all'aspetto erotico che all'opera alcolica dello scrittore. Il rapporto uomo/donna qui è preso di pari passo da altre opere del regista, l'inferiorità  dell'uomo non è poi molto diversa dall'intreccio di Un'altra donna o de La cagna, mettendo in secondo piano la vera poetica dello scrittore, e creando un universo dove alla fine l'epicentro è la donna. Gazzara è ottimo nella parte dell'alter ego di Bukowski, ha anche il physique du role ed imparagonabile con il pastrocchio di Schroeder (dove Rourke si comportava più come un minorato mentale che come un con il vizio della bevuta...), e la Muti è probabilmente nella sua miglior interpretazione della carriera. Comparsata dello stesso Bukowski, nel ruolo di un cliente del bar.

VOTO:***
« Ultima modifica: 17 Dicembre, 2009, 23:53:29 pm da bart »

Offline ziumberto

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Re:Storie di ordinaria follia (M. Ferreri, 1981)
« Risposta #1 il: 06 Febbraio, 2010, 17:16:39 pm »
Bukowski 'o steve pe vattere a Gazzara per l'interpretazione sbiadita.

 :tafazzi: :tafazzi:

guallera

Re:Storie di ordinaria follia (M. Ferreri, 1981)
« Risposta #2 il: 07 Febbraio, 2010, 11:50:22 am »
Ma secondo me doveva più avercela con Ferreri, visto che il film di bukowskiano ha solo il titolo ed il nome del protagonista...

Offline Sam Ent

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Re:Storie di ordinaria follia (M. Ferreri, 1981)
« Risposta #3 il: 09 Febbraio, 2010, 21:18:06 pm »
a me è piaciuta molto il finale in cui recita quella poesia sulla spiaggia..
..in verità ..è proprio quella poesia ad essere meravigliosa..
Siete troppo banali. Per non dire gente e sfaccimm.