I giovani italiani che hanno del potenziale ci sono, ma i primi a crederci dovrebbero essere i club, perché i giovani delle altre nazioni hanno svariate presenze in Champions e Europa League. I nostri fino ai 22-23 anni pare che ce l'hanno scritto per contratto che devono stare in B. La nazionale è una conseguenza dei club, non viceversa.
Il calcio italiano prima a livello di club e poi come nazionale. Anche perché fino a prova contraria siamo i vice-campioni d'Europa sia per quanto riguarda l'Italia maggiore che l'Under 21.
Detto ciò apra dello ce l'ha sulla coscienza lui quest'eliminazione dal mondiale, perché aldilà di tutto questa squadra non può perdere con la Costarica e con l'Uruguay, stupido lui a puntare su gente inaffidabile.