"In undici eravamo in gara e c'erano due squadre che lottavano correttamente su ogni pallone. L'espulsione ha clamorosamente condizionato l'andamento della gara. Al termine della partita, visto che il progetto tecnico è di mia responsabilità, ho detto ad Abete ed Albertini che rassegno le mie dimissioni. Quando un progetto tecnico fallisce, è giusto prendersi le proprie responsabilità. Prima del rinnovo di contratto, c'era la volontà di camuffare i problemi del calcio italiano. Dopo, siamo stati fatti oggetto di aggressioni verbali, siamo diventati un partito politico e ci siamo sentiti trattati come persone che rubiamo i soldi ai contribuenti. È anche per questo che do le dimissioni".
Ma aizz a merda.