Prandelli sbaglia clamorosamente il cambio all'intervallo per la seconda volta consecutiva e, come preventivabile, l'acchiappiamo dietro. Se al posto di Parolo avesse fatto entrare uno tra Cerci, Insigne e Cassano forse forse il goletto arrubbato ci usciva pure.
Squadra comunque molle e lenta, circolazione di palla sterile, mai una verticalizzazione, mai un inserimento. Una nazionale costruita sul nulla cosmico, cambiando 3 moduli in 3 partite ma giocando sostanzialmente sempre allo stesso modo. Ad oggi gli unici allenatori che vedrei bene sulla panchina della nazionale sono Conte e Ancelotti.