p.p.s. chiedo aiuto ad Alfredo, ma non credo che si possa mettere una cluasola rescissoria con un limite nazionale, credo sia una cosa che si inventano sempre i giornalisti...mi spiego la clausola rescissoria è un istituto tra il calciatore e la squadra di appartenenza cioè, tecnicamente, è il calciatore che paga la clausola rescissoria al club di appartenenza e poi va ad un altro club. Chiaro che i soldi li da il club di arrivo, ma credo che non ci sia rapporto diretto tra il club di arrivo ed il club di partenza...alla luce di ciò non vedo come si possa dire te ne vai se ci dai X, ma X non li devi prendere da lì.
No no, si può.
È una condizione risolutiva espressa, quindi puoi strutturarla come ti pare a patto che non sia contraria a norme imperative, buon costume e ordine pubblico: in tal caso è nulla come lo sarebbe se fosse meramente potestativa (se voglio, ti libero dal contratto).
La condizione è creata da un evento esterno, futuro e incerto: "se arriverà la nave dall'Asia, allora il contratto è da considerarsi risolto", non specificamente da una prestazione delle parti. In quest'ultimo caso, sarebbe un semplice adempimento.
Se l'evento è futuro e certo, allora si parla di termine (il contratto è risolto il giorno 30.06.2023).
Quindi si può scrivere "nel caso di pagamento di €150 milioni da parte di un club non appartenente a una qualsiasi lega professionistica italiana, il contratto è da considerarsi risolto e il calciatore Kalidou Koulibaly libero di accordarsi con il suddetto club", o una roba del genere.