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Cosa "è così"? Che l'allenatore non deve spiegare i movimenti ai calciatori?
L'allenatore spiega i movimenti, ma se il calciatore è scarso, non ha i fondamentali, significa che te li sbaglierà e che pascolerà per il campo a cap e cazz. Poi l'allenatore si gira verso la panchina per guardare il vuoto cosmico, poi si gira verso il campo. E poi si intossica il fegato.
Ma se uno è un cesso non diventa Puyol, ma non è possibile che faccia sempre gli stessi sbagli. Io sono insegnante e so che se uno è de coccio non diverrà mai un genio, ma se dopo un certo periodo non migliora (mettendoci impegno) significa che l'insegnante è una bestia.
Se non fosse così, anche il Cesena, prendendo un allenatore bravo, potrebbe lottare per la parte alta della classifica. Però, se sulla panchina del Cesena ci metti Sarri, Sinisa o anche Mourinho, vai sempre in serie B che è una bellezza.
Quindi nel gioco del calcio (e nella vita) non esistono i miglioramenti? Miglioramento nom significa che si diventa un mostro o in genio... Amico hai una visione del calcio un pò particolare....
Ho letto di sfuggita roba allucinante del tipo che l'allenatore non deve istruire i giocatori, ma tenere solo i campioni belli e fatti che non devono imparare più niente. Questo fa il paio con il concetto che l'allenatore scarso è quello che cava il sangue dalle rape, mentre quello bravo deve avere i top player per non fare figure di merda su campi che vedono la serie A un paio d'anni ogni lustro.
bonucci è tuttora un difensore mediocre. barzagli............. non è mai stato un cesso
aspetta che passi un moderatore e poi vedi, sempre se hai il coraggio di non editare prima, codardo. Quelli come te erano i primi a morire in Vietnam
per quello che ne so io, prima di arrivare in mano a Conte, Bonucci era un fallito...e Barzagli un cesso.
I difensori sbagliano, quello e' I grandi difensori, infatti, sono quelli che sbagliano di meno Je suis kulibaly