Berlusconi non ha perso nulla 
Berlusconi ha perso invece, perché come al solito, fate i conti senza l'oste. Alle politiche c'erano altre liste e listine, che facevano altri 2% dei voti del famoso totale della coalizione. Questi sono finiti tutte in bocca al PD, che è passato da 25% in proprio al 41%. Un paio di conti si fanno facilmente, dato che l'affluenza è anche minore delle politiche. Per colmare i 16 punti di differenza ci sono gli 8 di Scelta Civica, i 2 di cui sopra e almeno altri 4 dal centro moderato dell liste UDC e PDL. Ricordiamoci che NCD, per arrivare al 4% ha ora anche l'UDC, che Tsipras sostanzialmente prende uno 0.8% in più rispetto a SEL alle politiche.
Ma soprattutto la Lega si mangia gli euroscettici del nord passando da 4% a 6%, quindi sostanzialmente i 4 punti di euroscettici di destra di M5S se li mangiano 2% la Lega, 1% Fratelli d'Italia che passa dal 2% delle politiche al 3%, e un restante 1% tra PD e Tsipras.
16% di differenza non basta Scelta Civica nè il 4% in meno di M5S, che come ho detto penso abbiano perso a favore di Lega e FdI per i destrorsi filolepennisti, a coprirli e ovviamente non sono astenuti, vista l'astensione più alta delle politiche.
Quindi si può concludere, come ha anche detto Damilano ieri, che è rinata una DC leggermente orientata a sinistra, ma che dovrà rendere conto al nuovo elettorato con politiche che facciano da spartiacque con la sinistra di una volta.