Quoto. Chi non ha visto giocare Baggio (e non parlo solo degli highlights ncopp a iutubb, ma partite intere), non può capire che quel calciatore ha scritto pagine importanti di questo sport.
Quando un calciatore prende applausi in qualsiasi stadio del globo terracqueo uno se la deve solo piegare a libretto.
Basta vedere come fu salutato questo campione a San Siro nella sua ultima partita.
Ma non solo, perchè bisognerebbe considerare (molto) le lotte che ha dovuto fare contro la sfortuna (Baggio tiene 6-7 operazioni al ginocchio, per non parlare di altri infortuni) e contro i vari allenatori e il tatticismo che dagli anni 90 hanno preso piede in Italia col Sacchismo.
Cioè se pensiamo che questo ha dovuto sopportare l'esclusione dalla semifinale del 90 con l'Argentina, nonostante a 23 anni era già il più forte italiano in una nazionale fortissima (e per me se puntavano su di lui il mondiale 90 era dell'Italia), il rapporto con Sacchi che addirittura nel 96 non lo convocò per l'Europeo

, quel rimbambito e Cesare Maldini che gli preferiva Del Piero, la lite con Lippi che lo umiliò all'Inter (e probabilmente gli fece perdere gli Europei), ma fu grazie a Baggio che vinse da solo lo spareggio per la Champions se i neroazzurri salvarono una stagione, sopportò il fatto di essere stato confinato su un campetto di periferia ad allenarsi da solo col suo preparatore atletico perchè nessuno lo voleva ingaggiare fin quando non arrivò Mazzone che lo convinse ad andare a Brescia...