Autore Topic: Scontri a Roma  (Letto 143540 volte)  Share 

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.


Offline Azz

  • *
  • Registrazione: Ago 2011
  • Post: 3068
  • Località: Napoli (Barra)
  • Sesso: Maschio
  • quann o mare è calmo ogni strunz è marenaro...
R: Scontri a Roma
« Risposta #1201 il: 29 Giugno, 2014, 09:46:38 am »

Raffaele83

Re:Scontri a Roma
« Risposta #1202 il: 29 Giugno, 2014, 09:57:40 am »
Due piazze. Ventimila persone a Catania, 20mila persone a Scampia, 7 anni e 142 giorni dopo. Due vittime innocenti. Due mondi lontani, ma in perenne contrasto. Uno aveva l’uniforme, due pentagoni dorati come distintivo, era uno «sbirro». Si chiamava Filippo Raciti ed è morto nella notte del derby Catania-Palermo il 2 febbraio 2007. L’altro era solo un tifoso del Napoli, ma soprattutto «un ragazzo, non un ultrà», per dirla con le parole della fidanzata Simona: un proiettile sparatogli il 3 maggio se l’è portato via in fondo a 53 giorni di agonia. Due tragedie e una domanda che si prende tutte le piazze d’Italia: c’è ancora bisogno di eroi e di dolori così grandi, attorno ai quali rilanciare la parola magica «riscatto», oppure serve qualcosa di diverso per combattere la violenza negli stadi? In uniforme Che cosa è stato il sacrificio di Raciti, solo chi ha vissuto i marciapiedi di Catania può dirlo. Era una battaglia annunciata, quella tra tifosi catanesi e palermitani. La gara si sarebbe dovuta giocare alle luce del sole, altre «necessità» imposero le 20.45.

 Al culmine degli scontri l’ispettore cadde ferito da un sottolavello scagliato (3 gradi di giudizio lo certificano) da Antonino Speziale (condannato a 8 anni per omicidio preterintenzionale), il poliziotto morirà a tarda sera. I funerali del 5 febbraio, giorno della festa di Sant’Agata, furono una dura lezione per la tribù del calcio. In piazza Duomo gonfaloni e carabinieri in alta uniforme, uno sciame di vescovi in Cattedrale: quel giorno Catania offrì il cuore, donne e uomini vollero ribadire che una comunità civile c’era, malgrado tutto. Lo Stato era rappresentato dai ministri Amato e Melandri, tanta gente si identificò nelle forze dell’ordine. E il calcio ripartì con l’intento di reprimere ogni focolaio di violenza. Tolleranza zero, con tutto il senso di partecipazione e rimpianto che quell’evento tragico richiedeva. In maglia nera Venerdì in «piazza Ciro Esposito» sono stati invece gli ultrà del Napoli a indossare l’uniforme: una maglia nera, non più con la scritta «Speziale libero», ma con l’omaggio «Ciro 1 eroe». L’altra metà del cielo calcistico, quella delle curve, si è unita alla piattaforma dei discorsi e delle autorità in un abbraccio ideale al ragazzo, cui ieri anche Gonzalo Higuain ha dedicato un tweet («addolorato per la morte assurda di Ciro, un abbraccio alla famiglia»): niente più vuoti, fratture, odio, risentimento, ma volontà condivisa di dar seguito alle parole di mamma Antonella, che prega gli ultrà di onorare la memoria di Ciro, «cancellando la sete di vendetta». Una nuova fiamma di «riscatto» accesa dalla gente di Scampia, afflitta da problemi e pregiudizi: «E con le istituzioni, stavolta, assenti». Come già avvenuto per le stragi di mafia con le vedove dei poliziotti che scortavano Falcone, sono state le donne a esporsi: a Catania Marisa Grasso e la figlia Fabiana, venerdì Antonella e la fidanzata di Ciro, Simona. Con coraggio hanno inchiodato tutti alla responsabilità del domani. Perché quel «qualcosa di diverso» non è poi così straordinario: educare i ragazzi, fare dello sport materia di studio e formazione, dare l’esempio sono le uniche tracce possibili da cui ripartire. Catania e Scampia come due giorni di scuola.

Fonte : Gazzetta dello Sport

 :brà:

Offline vampyr8

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 59686
Re:Scontri a Roma
« Risposta #1203 il: 29 Giugno, 2014, 11:46:34 am »
Morte Ciro, arriva il comunicato dei tifosi della Roma

Non è facile per noi romanisti commentare questa vicenda. E' superfluo anche consegnare al web il nostro più profondo cordoglio alla famiglia di Ciro Esposito, non sanno cosa farsene, non ci conoscono e non ci conosceranno mai, non gli riconsegnerà il figlio, e la perdita di un figlio è un dolore inenarrabile. Forse la compostezza è la migliore reazione da parte nostra. A distanza di due mesi non sappiamo esattamente cosa e come è accaduto e speriamo che, quanto prima, si possa fare luce in maniera definitiva su questa brutta vicenda, senza sconti, senza insabbiamenti, senza italici dubbi su tutto e tutti. Vicenda che porterà strascichi, alimentata dalla vigliaccheria garantita dall'anonimato di migliaia di surfisti del web che, per conto proprio ma a nome di persone che non rappresentano, insulteranno, minacceranno e riempiranno pagine di odio incomprensibile ai più. Tanto, al comodo delle loro stanzette davanti ad un computer, i clamori e gli umori del mondo esterno arrivano ovattati e lontani. Attingeranno e alimenteranno il fuoco anche gli sciacalli della carta stampata, ora che l'Italia è fuori dal mondiale e non ci sono guerre in giro da raccontare, inventeranno titoli mirabolanti, li state già leggendo: "i tifosi del Napoli pensano di attaccare il roma club testaccio", "su facebook i romanisti insultano la memoria di Ciro Esposito" "la questura prevede", bla bla bla. Le conseguenze di tutto questo è l'inasprimento di sentimenti già tesi, logorati da una vita senza certezze economiche, lavorative, senza un ideale di sviluppo e progresso, con unico riferimento il dio denaro che tutto insozza e corrompe. La nostra società è malata e priva di prospettive e il calcio, che muove interessi economici mostruosi rispetto all'effettiva valenza, è la parte "più malata del malato". E' agli occhi di tutti il fallimento italiano di uno sport che ci vedeva pionieri e modello, nel quale il talento e la capacità naturale ci hanno permesso di essere faro per decenni e decenni. Poi sono arrivati i soldi, tanti, e il calcio si è riempito di squali senza amore e senza competenze. Il risultato è quello che vediamo tutti: ai margini in Europa e nel mondo, stadi vuoti e inadeguati, nei quali non risuonano i cori di amore e passione per la propria squadra, ma gli insulti e le più becere frasi rivolte all'avversario. Li ascoltano e li ricantano i bambini nelle scuole calcio, scuole calcio dove non si insegna calcio e nemmeno la vita, perchè è un business anche quello e non una palestra. E si creano muri, barriere, divisioni dove ci dovrebbe essere unità, comunione di intenti, sano cimento. Parte proprio dal basso, dalle scuole calcio, e arriva alla nazionale il marcio di uno sport che rappresenta il marcio di un paese. Tutti ci vogliono guadagnare, pochi lo amano. Vale per il calcio ma, se al posto di calcio scrivi Italia, o scrivi politica, o economia, i concetti e le storture sono le stesse. Non abbiamo panacee o soluzioni a questo. Forse, l'unica cosa che possiamo fare è cercare di essere "hombre vertical", come dicono mirabilmente gli spagnoli, infondere i nostri principi ai nostri figli e ricordarli a noi stessi, cercare di rimettere a fuoco che ci sono cose insindacabili e invendibili: la famiglia, il progresso sociale, il rispetto verso gli altri, anche la patria per la quale si è combattuto e sofferto per secoli; alimentare in maniera sana le passioni e nuotare in questo mare di merda che ci ritroviamo intorno proprio da "hombre vertical": più ce ne lasceremo dietro, meno ne consegneremo al futuro. E' difficile, è difficile ma non impossibile. Un saluto e un pensiero a tutti quelli che, seguendo la propria passione, si sono trovati nel posto e nel momento sbagliato: sono tanti, troppi. Sempre forza Roma.

Fonte: Associazione Core de Roma

Offline Moebius

  • *
  • Registrazione: Lug 2010
  • Post: 41693
  • Sesso: Maschio
Re:Scontri a Roma
« Risposta #1204 il: 29 Giugno, 2014, 11:52:38 am »
sì sì.....
li voglio proprio vedere sti "tifosi" romanisti al prossimo roma napoli......
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Offline GeppiGeppi

  • *
  • Registrazione: Ago 2013
  • Post: 17170
  • Hysaj, djale shqiptar.
R: Scontri a Roma
« Risposta #1205 il: 29 Giugno, 2014, 12:05:27 pm »
Ma che razza di comunicato è? Sembra una roba scritta da Alfonso Luigi Marra.
Quello che serviva era un gesto, era la dissociazione da De Santis e le condoglianze agli Esposito. Stop.
Ma chist stann for.

Ndё she ulkun e grekun, vrahj grekun e le ulkun. (Proverbio albanese)
[Se vedi il lupo e il greco, uccidi prima il greco e lascia il lupo.]

Offline wendell

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 35342
  • Sesso: Maschio
Re:Scontri a Roma
« Risposta #1206 il: 29 Giugno, 2014, 12:11:55 pm »
Morte Ciro, arriva il comunicato dei tifosi della Roma

Forse la compostezza è la migliore reazione da parte nostra.
:rotfl:

Speriamo che morite presto.
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.

Offline Gabbie

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 39838
  • Sesso: Femmina
  • Che vita di merda.
R: Scontri a Roma
« Risposta #1207 il: 29 Giugno, 2014, 12:18:40 pm »
La supercazzola.
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.

Offline Fuller

  • *
  • Registrazione: Gen 2011
  • Post: 3703
  • Sesso: Maschio
Re:Scontri a Roma
« Risposta #1208 il: 29 Giugno, 2014, 12:38:34 pm »
Ma quest'associazione è un'associazione di tifosi generici, non dei gruppi ultras immagino.
Quindi rimane che quelli non si sono dissociati da De Santis. Che poi è l'unica cosa che non hanno scritto nemmeno questi  :asd:

Offline vechabla

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 25712
  • Località: Regno di Napoli
  • Sesso: Maschio
  • You Want It Darker
Re:Scontri a Roma
« Risposta #1209 il: 29 Giugno, 2014, 12:44:06 pm »
Morte Ciro, arriva il comunicato dei tifosi della Roma



Fonte: Associazione Core de Roma
Impacchettata bene ma sei uscito completamente fuori traccia.

Voto:4

Ma come? E dove?» gli si chiede increduli. Non la Luna, pallido sasso rivoltante di romanticherie per lagrimosi e pagliazzi sodomiti; ma Marte, per Dio! Marte che, da rossa, ha da si far nera.

Offline Hwarang

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 42314
  • Sesso: Maschio
Re:Scontri a Roma
« Risposta #1210 il: 29 Giugno, 2014, 13:10:39 pm »
Ma quest'associazione è un'associazione di tifosi generici, non dei gruppi ultras immagino.
Quindi rimane che quelli non si sono dissociati da De Santis. Che poi è l'unica cosa che non hanno scritto nemmeno questi  :asd:

Eh infatti  :asd:

Le condoglianze del mondo romanista sono arrivate, ma non dagli ultras. E' questo il punto.

Offline TOTORE-RASTAMAN

  • *
  • Registrazione: Ott 2013
  • Post: 9142
  • Località: Ricottaland
  • Sesso: Maschio
  • Maradona è megl e pelè
    • Vieni a farti un giro nel mio SoundCloud :look:
Re:Scontri a Roma
« Risposta #1211 il: 29 Giugno, 2014, 13:37:17 pm »
Morte Ciro, arriva il comunicato dei tifosi della Roma

Non è facile per noi romanisti commentare questa vicenda. E' superfluo anche consegnare al web il nostro più profondo cordoglio alla famiglia di Ciro Esposito, non sanno cosa farsene, non ci conoscono e non ci conosceranno mai, non gli riconsegnerà il figlio, e la perdita di un figlio è un dolore inenarrabile. Forse la compostezza è la migliore reazione da parte nostra. A distanza di due mesi non sappiamo esattamente cosa e come è accaduto e speriamo che, quanto prima, si possa fare luce in maniera definitiva su questa brutta vicenda, senza sconti, senza insabbiamenti, senza italici dubbi su tutto e tutti. Vicenda che porterà strascichi, alimentata dalla vigliaccheria garantita dall'anonimato di migliaia di surfisti del web che, per conto proprio ma a nome di persone che non rappresentano, insulteranno, minacceranno e riempiranno pagine di odio incomprensibile ai più. Tanto, al comodo delle loro stanzette davanti ad un computer, i clamori e gli umori del mondo esterno arrivano ovattati e lontani. Attingeranno e alimenteranno il fuoco anche gli sciacalli della carta stampata, ora che l'Italia è fuori dal mondiale e non ci sono guerre in giro da raccontare, inventeranno titoli mirabolanti, li state già leggendo: "i tifosi del Napoli pensano di attaccare il roma club testaccio", "su facebook i romanisti insultano la memoria di Ciro Esposito" "la questura prevede", bla bla bla. Le conseguenze di tutto questo è l'inasprimento di sentimenti già tesi, logorati da una vita senza certezze economiche, lavorative, senza un ideale di sviluppo e progresso, con unico riferimento il dio denaro che tutto insozza e corrompe. La nostra società è malata e priva di prospettive e il calcio, che muove interessi economici mostruosi rispetto all'effettiva valenza, è la parte "più malata del malato". E' agli occhi di tutti il fallimento italiano di uno sport che ci vedeva pionieri e modello, nel quale il talento e la capacità naturale ci hanno permesso di essere faro per decenni e decenni. Poi sono arrivati i soldi, tanti, e il calcio si è riempito di squali senza amore e senza competenze. Il risultato è quello che vediamo tutti: ai margini in Europa e nel mondo, stadi vuoti e inadeguati, nei quali non risuonano i cori di amore e passione per la propria squadra, ma gli insulti e le più becere frasi rivolte all'avversario. Li ascoltano e li ricantano i bambini nelle scuole calcio, scuole calcio dove non si insegna calcio e nemmeno la vita, perchè è un business anche quello e non una palestra. E si creano muri, barriere, divisioni dove ci dovrebbe essere unità, comunione di intenti, sano cimento. Parte proprio dal basso, dalle scuole calcio, e arriva alla nazionale il marcio di uno sport che rappresenta il marcio di un paese. Tutti ci vogliono guadagnare, pochi lo amano. Vale per il calcio ma, se al posto di calcio scrivi Italia, o scrivi politica, o economia, i concetti e le storture sono le stesse. Non abbiamo panacee o soluzioni a questo. Forse, l'unica cosa che possiamo fare è cercare di essere "hombre vertical", come dicono mirabilmente gli spagnoli, infondere i nostri principi ai nostri figli e ricordarli a noi stessi, cercare di rimettere a fuoco che ci sono cose insindacabili e invendibili: la famiglia, il progresso sociale, il rispetto verso gli altri, anche la patria per la quale si è combattuto e sofferto per secoli; alimentare in maniera sana le passioni e nuotare in questo mare di merda che ci ritroviamo intorno proprio da "hombre vertical": più ce ne lasceremo dietro, meno ne consegneremo al futuro. E' difficile, è difficile ma non impossibile. Un saluto e un pensiero a tutti quelli che, seguendo la propria passione, si sono trovati nel posto e nel momento sbagliato: sono tanti, troppi. Sempre forza Roma.

Fonte: Associazione Core de Roma
Tutta questa vana retorica e manco mezza parola di condanna per quella merda di de santis, fascista come il retropensiero di queste parole vuote.

Offline Ragionier Cuckoldullo

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 45640
  • Sesso: Maschio
  • Slam dunk
Re:Scontri a Roma
« Risposta #1212 il: 29 Giugno, 2014, 15:00:05 pm »
ua il più colossale ammasso di parole a vuoto che abbia mai letto
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite :maronn:
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli :sad: :look:

falceEmarcello

Scontri a Roma
« Risposta #1213 il: 29 Giugno, 2014, 15:15:13 pm »
Mamma mia le ha tirate col panariello le stronzate questo

Leif Erikson

R: Scontri a Roma
« Risposta #1214 il: 29 Giugno, 2014, 15:21:03 pm »
Nemmeno io sarei riuscito a parlare a vacante per così tanto tempo.
Chapeu.

Offline Gabbie

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 39838
  • Sesso: Femmina
  • Che vita di merda.
R: Re:R: Scontri a Roma
« Risposta #1215 il: 29 Giugno, 2014, 15:33:00 pm »
Nemmeno io sarei riuscito a parlare a vacante per così tanto tempo.
Chapeu.
:lookair:


Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.

Offline Prophyta

  • *
  • Registrazione: Ott 2013
  • Post: 1308
  • Località: NAPOLI
  • Sesso: Femmina
Re:Scontri a Roma
« Risposta #1216 il: 29 Giugno, 2014, 16:02:28 pm »
Il vomito proprio.

Leif Erikson

R: Re:R: Re:R: Scontri a Roma
« Risposta #1217 il: 29 Giugno, 2014, 16:18:34 pm »

Offline Joker

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 18403
  • Sesso: Maschio
    • Calciomercato Napoli
Re:R: Re:R: Re:R: Scontri a Roma
« Risposta #1218 il: 29 Giugno, 2014, 16:20:09 pm »
Vabbè dai, forse si.

Soprattutto a vacante.  :sisi:
Caserta la città dove SI A SCIMITA' FOSS BELLEZZ LOR FOSSR TUTT FOTOMODELL. Cittadina triste composta da finti maschi esaltati loro a juve casert a casertan e a regg, e 4 peret arrsagliut che a 15 anni s vesten comm e mamm e 50ann.

Leif Erikson

R: Re:R: Re:R: Re:R: Scontri a Roma
« Risposta #1219 il: 29 Giugno, 2014, 16:22:55 pm »
Soprattutto a vacante.  :sisi:
Tu sei l'unica persona al mondo capace di parlare laconicamente a capocchia. TVB. :sad: