Roma-Juve, i poliziotti si danno malati
I poliziotti si danno malati. E' l'ultimo, ennesimo caso, alla vigilia di Roma-Juve, partita già anticipatat dalla sera al tardo pomeriggio per ordine pubblico. Ora ce n'è un'altra a turbare la vigilia; molti poliziotti che dovrebbero essere in servizio domani all'Olimpico, stanno marcando visita presentando certificati medici di malanni improvvisi. La possibilità di infiltrazione di tifosi del Napoli tra gli ultrà juventini è alta ed i poliziotti non si sentono tutelati. A parlare di questo strano fenomeno e della singolare protesta degli agenti di polizia, ci ha pensato Giorgio Innocenzi, segretario generale del sindacato Consap. Ecco le sue parole. "Siamo stanchi di sentire belle parole e di non vedere i fatti. L’alto numero di persone che ha marcato visita o comunque ha presentato certificato è il segnale del malessere che c’è. Esiste un deficit di sicurezza all’interno del personale - ha affermato - e c’è una scarsa attenzione del pericolo. Nessuno dei vertici dell’Amministrazione è andato a trovare i feriti: anche questo è un altro segno della scarsa attenzione che c’è. Il personale risente tantissimo di queste sviste le avverte parecchio. In questi giorni il ministro dell’Interno ha parlato di un nuovo protocollo di sicurezza - ha dichiarato - che si sta preparando per le forze dell’ordine. Vogliono dirci come bisogna mettere le manette, perché serrare i polsi portati alla schiena potrebbe provocare danni alla respirazione della persona da fermare. Stiamo attenti non possiamo burocratizzare l’ordine pubblico. Si rinnovino - ha concluso - invece gli strumenti di lavoro che sono consumati e obsoleti. Si formi il personale, che spesso non ha la preparazione adeguata". A riportarlo è il Tempo