Le curve di tutto il mondo sono composte da malviventi e persone perbene, analfabeti e laureati( si, nonostante vogliano farli passare come un gruppo di gente che a stento sanno scrivere il loro nome), e Napoli non è diversa dalle altre realtà.
Se facciamo dei ragionamenti del tipo "sono tutti uguali" non ci distinguiamo di certo da chi non perde occasione di sputtanare la nostra città in ogni occasione additandoci tutti come camorristi .
Per chi parla di repressione poi..

..La repressione genera sempre empatia verso il represso e quindi solidarietà. Da sempre . I Fascistucoli di 80 anni fa non vi hanno proprio insegnato niente