"Gennaro 'a carogna è stato il primo a soccorrere Ciro"
(Sportal.it)
Francesco e Giuseppe Esposito, zii di Ciro, il tifoso del Napoli gravemente ferito sabato a Roma, rivelano: "E' stato proprio Gennaro 'a carogna il primo a soccorrere nostro nipote".
I due familiari del ragazzo di 31 anni contro il quale ha sparato l'ultrà della Roma Daniele De Santis parlano ai microfoni di 'Sky Tg24' davanti alla clinica San Pietro. "La situazione è molto grave, la pallottola lo ha raggiunto alla quinta vertebra. Ora possiamo solo sperare in un miracolo, ma la cosa più grottesca - si lamentano gli zii - è che anche il suo aggressore è ricoverato in questa struttura. Nostro nipote lotta tra la vita e la morte e colui che ha sparato si trova qui".
Segue la ricostruzione dei tragici momenti che hanno preceduto l'aggressione. "E' stato un agguato in piena regola - spiegano -. Nostro nipote è una persona onesta, lavora in un'autolavaggio a Scampia. E' un'attività completamente in regola. E' arrivato con altri tifosi a Roma con due auto, hanno parcheggiato e sono scesi per andare allo stadio. Quindi sono stati aggrediti da quest'uomo armato, che sembrava un naziskin. Sul braccio aveva un tatuaggio con la scritta 'Spqr'".
"Noi siamo gente onesta, io sono stato un sindacalista e lui è il presidente dei ragazzi del muretto. Ciro non ha nulla da spartire con questi delinquenti. Ma per amore della verità dobbiamo precisare che il primo a soccorrere Ciro è stato proprio questo Genny 'a carogna", conclude uno degli zii.
