Per riassumere direi che è una stagione che poteva benissimo e senza miracoli essere molto meglio, ma che negli snodi cruciali ci ha detto male:
Per esempio a Roma in campionato, quando eravamo ancora imbattuti e con un solo pareggio fatto, abbiamo sprecato due palle gol clamorose prima di subire il loro 1-0, altrimenti forse a quest'ora la Roma si era sgonfiata e c'eravamo noi a 7 punti di distanza.
Col Borussia in casa abbiamo dominato, potevamo vincere 3-0 e invece un'autorete a 5 dalla fine ci ha costretti alla vittoria di misura. Anche a Dortmund potevamo prenderne qualcuno ma, a parte il ridicolo rigore che gli ha spianato la strada, abbiamo preso un clamoroso palo che poteva riaprirla già nel primo tempo. Quindi siamo usciti dalla Champions non solo con clamorosi 12 punti, ma con pure un paio di botte di ciorta (tipo anche il Dortmund che passa in vantaggio nell'ultima a 3 dalla fine, altrimenti magari con l'Arsenal alle corde potevamo rischiare qualcosa in più sapendoli in vantaggio).
In EL magari siamo stati fortunati con lo Swansea (che comunque era già stata una sfortuna beccarlo al sorteggio perché non è una squadretta tipo quelle della lazio o della juve, la fiorentina manco mi ricordo), ma col Porto tra andata e ritorno conto tipo 12 palle gol pulite, contro le loro 6 e quando non entrano è anche ciorta, non può dipendere certo dall'organizzazione di gioco.
La Coppa Italia è andata bene, ma siamo lì, il calcio non è matematica, se Destro metteva dentro la palla al secondo minuto al san paolo probabilmente anche in quella manco eravamo in finale.
Questo per dire che quando il confine tra stagione trionfale e fallimentare passa per due tre snodi cruciali, vuol dire che è comunque una stagione buona, che siamo ai piani alti, che un anno ti va male, ma quello dopo no. Ricordo che quando prendemmo Maradona si costruì pian piano un Napoli vincente, prima stagione con Maradona e poco altro, seconda stagione finimmo terzi con una squadra che aveva cambiato mentalità ma ancora incompleta, terza stagione scudetto quasi tranquillo, pur non dominando. E negli anni dopo un anno eravamo secondi, un anno pure, un anno scudetto, un anno la coppa uefa, etc. Non si vinceva sempre, ma si stava sempre lì lì, che bastava poco. Mettiamoci in quelle condizioni e ci togliamo delle soddisfazioni (pur patendo delle amarezze dovute alle aspettative che aumentano, tipo quella tremenda dello scudetto buttato col Milan l'anno dopo il primo)...