Da facebook di Rosario Dello Iacovo
'O Barone era un clochard del centro storico e siccome ieri è morto ora sono tutti amici del Barone. Persino la pagina facebook, che qualcuno si era arrogato il diritto di creare con le foto e i fatti privati della sua vita, è passata da 4000 a 6000 persone in poche ore. Del resto lo scemo c'è in ogni villaggio che si rispetti, no? Contribuisce alla coesione sociale, è un monito per chiunque non voglia rigare dritto, perché è la prova vivente che si fa "quella fine" quando non si rispettano le regole. A giudicare da quello che leggo, sembra che tutti si divertissero un mondo col Barone. Io no, non mi ci sono mai divertito, forse perché il Barone me lo ricordavo "normale", quando era iscritto ai disoccupati e veniva ai cortei nei primi anni novanta; ne sono ragionevolmente certo. L'ho rivisto qualche tempo dopo che era l'ombra di se stesso: sporco, lacero e con quei superbi occhi azzurri che gridavano impazziti tutto il loro dolore al mondo. Mi ha fatto male, perché sapevo che gli era accaduto qualcosa di enorme e terribile, che lui idealmente custodiva in una valigia che si trascinava sempre dietro, e che non sarò certo io a raccontare. Mi ricordo pure quando lo chiamavano Arancio, e mi ricordo pure i crocchi di gente che lo prendeva in giro, alla quale lui, talvolta, reagiva in maniera scomposta e violenta. Spero che tutti quelli che gli stanno dedicando addii struggenti sulle loro bacheche, lo abbiano trattato come un essere umano in difficoltà e non come un fenomeno da baraccone, quando era in vita: io l'ho fatto sempre, dandogli dei soldi quando potevo, scambiandoci una rispettosa chiacchiera in tante occasioni, mandandolo a fare in culo quando se lo meritava, perché lui sapeva che io conoscevo l'uomo che un tempo era stato. Quando ieri si sono diffuse le prime voci sulla sua morte, non sono stato fra quelli che hanno sperato in tutti i modi che non fosse vero. Non sono un sostenitore della vita a oltranza, non credo in un Dio che ce l'avrebbe donata, perché se ci credessi gli dovrei chiedere il conto per quella che ha sottratto al Barone non ieri ma molti anni fa.
Perché ve la potete raccontare come volete, ma 'o Barone era un uomo che aveva smesso di vivere da tempo.