Il punto Guallaresco :
Allo stadio Giglio di Reggio Emilia, oggi alle 15 è di scena Sassuolo-Napoli, classica sfida che già sai che i colori azzurri (anche se ultimamente sono diventati i gialli, per volere scaramantico di quel buffone del pappone filmettaro...che vergogna

) non vinceranno mai e poi mai. Perchè dopo due grandi vittorie interne nel risultato e soprattutto nel gioco, contro Milan e Roma, ecco che arriva la sfida esterna contro una squadretta che dovrà lottare fino alla fine per salvarsi. Sono quelle partite che Rafilone "c'è posta per te" Benitez, non prepara proprio durante la settimana, per giunta con soli 3 giorni di possibilità nel farlo, basta che sfodera un turn over a cazzo di cane, o meglio con i soliti cambi Insigne per Mertens e Pandev per Hamsik (una delle cose più orribili che si potessero fare su un campo di calcio....), ed ecco che il gioco è fatto. Già all'andata, l'unico precedente tra noi e la squadra emiliana (non sia mai iddio nella prima partita della storia, avessimo vinto....andava proprio contro la nostra storia...), finì con un misero 1-1, rischiando perfino di perdere, dopo che 3 giorni prima, il Napoli dopo 27 anni aveva sbancato San Siro sponda Milan, ed i cazzilli neroverdi addirittura avevano perso 7-0 dalla Mazzarri Band. Roba veramente da fantascienza.
Ad aggravare la situazione ci saranno soprattutto le assenze per squalifica : non saranno a disposizione infatti i due centrocampisti Jorginho ed Inler e la mina vagante Callejon. Proprio con la nuova coppia di centrocampo, Rafilone finalmente sembra aver trovato la coppia giusta, degna di una squadra da prime posizioni in classifica, con il turco svizzero gay che con l'arrivo del giovine italo-brasiliano, è tornato ad essere un calciatore professionista degno di questo nome. I sostituti saranno i due svizzeri appuzzuttati, il capraro Dzemaili e lo sfoga twitter Behrami, che formeranno una mediana di stampo mazzarriano, quindi non aspettiamoci niente di che, ma soltanto una quantità industriale di passaggi sbagliati, orrori tattici e tanto e tanto anticalcio là in mezzo, roba che i due dirimpettai Biondini e Brighi sembreranno due fini palleggiatori. Senza dimenticare sopratutto il fattore più importante : nel Sassuolo gioca Floccari, ovvero come sarebbe stato meglio avere di fronte Ibrahimovic e non l'orribile odioso calafricano, l'unico calciatore capace di segnarci contro sempre e comunque, in tutte le categorie, con tutte le maglie indossate. Rischia veramente di vivere una domenica indimenticabile grazie alla nostra molle e squallida difesa, che proprio in questo tipo di partite sfodera il peggio del peggio.
Partita che vedrà anche l'ex capitone Cannavaro, subito di fronte ai suoi ex compagni e colori, ed il fatto che sfodererà una prestazione degna del miglior Beckenbauer di Germania '74 non è manco più quotato.
Occhio che i pericoli arriveranno pure dall'arbitro, visto che c'è Calvarese, l'arbitro dell'ultimo Fiorentina-Napoli, quindi il pericolo della compensazione in negativo è bello possibile e forte. Pessima designazione davvero.
Per quanto riguarda la parte storica, già detto dell'unico precedente (nefasto per noi) tra le due squadre, possiamo solo rimarcare che l'ultima partita fatta dal Napoli allo stadio Giglio di Reggio Emilia, ovviamente sancì una sconfitta : era il settembre del 2004, il nuovo Napoli post-fallimento di De Laurentiis, che navigava in serie C, assaporò il sapore amaro della prima sconfitta, perdendo 2-0 contro la Reggiana dell'ex mai indimenticato Bruno Giordano. Come al solito sempre belle notizie....
L'ultima curiosità deriva dal fatto che il proprietario del Sassuolo, è mister Maipei Squinzi, attuale presidente di Confindustria....noi comuni mortali continuamo a preferire Luca Cordero di Montezemolo, per il semplice fatto che almeno si è trombato Edwige Fenech.
Concludo dicendo che visto che da questa partita non ne uscirà niente di buono, tenete a portata di mano la visione di Satatango, può essere che sia meno dolorosa e squartauallera.